Tutti i Comuni dovranno adeguare i propri regolamenti edilizi alle definizioni che troveranno posto nel nuovo regolamento edilizio tipo. L’articolo 17 bis del decreto legge 133/2014 ha previsto che Governo, Regioni e Autonomie locali elaborino un testo standard, per mettere ordine tra i regolamenti edilizi diversi uno dall’altro, vigenti negli oltre 8 mila Comuni, tuttavia si sta registrando un forte ritardo per l’approvazione del testo definitivo che avrebbe dovuto essere disponibile già dal novembre scorso.
Tuttavia, ad oggi, una prima serie di definizioni è già stata messa a punto e approvata nel tavolo tecnico a cui partecipano, oltre al dipartimento della Funzione pubblica anche il ministero Infrastrutture e tutte le Autonomie. La versione finale del regolamento dovrà poi essere approvata in Conferenza unificata, una volta completata la redazione di tutte le parti del regolamento. Successivamente i Comuni dovranno adottare il regolamento unico entro i termini che saranno stabiliti con gli accordi in sede di conferenza unificata. Ogni Comune dovrà lavorare al fine di conformare le pratiche in essere, inoltre, solo con l’approvazione del testo completo del regolamento in conferenza unificata, saranno decisi anche i margini di libertà dei Comuni sui singoli punti, definizioni comprese.