Puliamo il mondo dai pregiudizi. Il 29, 28 e 30 settembre tanti gesti di valorizzazione dei beni comuni, di integrazione e di abbattimento delle barriere culturali e sociali, insieme a tante associazioni.
Quest’anno, la 26esima edizione di Puliamo il Mondo sarà dedicata al tema dell’abbattimento delle barriere e dei pregiudizi. Tenendo insieme chi vuole salvare l’ambiente, le città e le periferie dai rifiuti e dal degrado e chi cerca di ricostruire ogni giorno relazioni di comunità e dialogo.
Questa campagna non è e non è mai stata solo una iniziativa di cura e di pulizia del territorio dai rifiuti abbandonati. Dal 1993, anno della prima edizione italiana, a oggi, attraverso azioni di cittadinanza attiva, abbiamo promosso la vivibilità e la bellezza dei luoghi e raccontato quella Italia che si impegna e partecipa per fare comunità e costruire un mondo migliore.
Gesti di vero e proprio impegno civile e sociale, che nel tempo si è allargato e consolidato anche a comprendere numerose attività con associazioni che si occupano di migranti, comunità straniere, richiedenti asilo politico, detenuti, disabilità, salute mentale, discriminazione basata sull’orientamento sessuale, insieme a scolaresche, gruppi scout e non solo. Perché ogni azione di Puliamo il mondo è un gesto che ci avvicina agli altri senza distinzioni di etnie, culture e religioni: siamo convinti che un mondo migliore passi da un impegno collettivo.
L’elenco delle iniziative >> www.puliamoilmondo.it
Puliamo il Mondo è l’edizione italiana di Clean up the World, il più grande appuntamento di volontariato ambientale del mondo.
Portata in Italia nel 1993 da Legambiente, che ne ha assunto il ruolo di comitato organizzatore, è presente su tutto il territorio nazionale grazie all’instancabile lavoro di oltre 1.000 gruppi di “volontari dell’ambiente”, che organizzano l’iniziativa a livello locale in collaborazione con associazioni, aziende, comitati e amministrazioni cittadine.