Una buona scuola è quella in grado di rispondere ai processi di cambiamento che investono il mondo contemporaneo. In grado di lavorare per una società inclusiva, ambientalmente sostenibile e fondata sulla conoscenza. Questo, in estrema sistesi, il pensiero di Legambiente, articolato in una serie di proposte, che risponde alla richiesta di partecipazione lanciata dal Governo Renzi con la campagna di consultazione popolare “La buona scuola”. L’auspicio è che le parole d’ordine e gli slogan che caratterizzano il piano proposto dal Governo, pieno di buone e non sempre trasparenti intenzioni, si riempia di contenuti capaci di generare strategie per un profondo e reale cambiamento del sistema scolastico italiano.

In sintesi, le proposte di Legambiente per una scuola migliore: 

 

  • EDIFICI ADEGUATI
    Spazi per l’apprendimento adeguati, riqualificazione edilizia mediante partecipazione di enti della scuola e del territorio
  • ALUNNI PROTAGONISTI
    Riduzione numero alunni per classe, per una didattica che trasmetta conoscenze attraverso il protagonismo degli alunni
  • TEMPO PER CRESCERE
    Innalzamento obbligo scolastico a 18 anni per dare ai ragazzi più tempo e qualità di crescita
  • TUTTI UGUALI
    Tutelare diritto allo studio superando ogni tipo di distinzione. Personale qualificato per alunni portatori di handicap o con bisogni educativi speciali.
  • BASTA CARENZE. PERSONALE QUALIFICATO PER BISOGNI VECCHI E NUOVI
    Aumentare la disponibilità di risorse umane. Introdurre un organico funzionale con risorse professionali aggiuntive per rispondere ai bisogni speciali delle scuole.
  • DALLA VECCHIA TEORIA AD UNA NUOVA PRATICA
    Più tempo per gruppi di lavoro e didattica laboratoriale. Lavoro in equipe e compresenza docenti durante attività di laboratorio, superando l’isolamento di discipline e classi
  • UNA SCUOLA APERTA…
    Coprogettazione con agenzie e professionisti esterni alla scuola. Incentivare esperienze extrascolastiche che valorizzino il protagonismo dei ragazzi
  • …MA SOLO A CHI MERITA
    Selezionare per stage enti ed imprese nell’ottica di innovazione sociale ed ambientale sostenibile, provvedendo a formare in maniera specifica i tutor aziendali
  • UNA SCUOLA CHE SI AGGIORNA
    Formazione continua obbligatoria dei docenti e dei dirigenti, garantendo criteri di qualità ed istituendo un sistema di crediti formativi e di incentivi che motivi i docenti a ritornare in formazione
  • VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
    Sistema di valutazione condiviso a livello nazionale con apposita formazione e coprogettazione degli strumenti di valuta­zione e autovalutazione a livello territo­riale e di istituto
  • NON SI SMETTE MAI DI IMPARARE
    Costruire reti per l’apprendimento permanente come previsto dalle legge e accelerare l’attivazione dei Centri Provinciali Istruzione Adulti
  • CRESCERE INSIEME
    Costituzione di patti educativi territoriali comuni, sulla base della condivisione di principi e azioni di riferimento

 

Consulta l’allegato: volantino Legambiente

 

FONTE: Legambiente

 

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