Massimizzare la raccolta e il riciclo dei pneumatici abbandonati nei Comuni. Con questo obiettivo nasce il progetto #PFUrecycle, patrocinato dal ministero dell’Ambiente e nato dal protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Roma da Anci e Greentire.

Il protocollo, siglato alla presenza del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e sottoscritto per Anci dal delegato a Energia e rifiuti Anci Filippo Bernocchi, prevede a partire dal 1 marzo l’intervento di Greentire in quei Comuni che faranno richiesta di vedersi ritirare pneumatici abbandonati sul territorio comunale, per avviare un’operazione di pulizia, decoro e tutela nelle periferie e nelle campagne limitrofe ai centri abitati.

“Da domani – ha detto il delegato Anci durante la conferenza stampa di presentazione – partirà una comunicazione ai Comuni che verranno messi a conoscenza di questa opportunità e potranno abbattere il costo dello smaltimento dei pneumatici con una semplica chiamata. L’Anci con questo protocollo assume una delle sue principali funzioni – ha detto ancora Bernocchi – che è quella di trait d’union tra l’ente e i consorzi, funzione fondamentale soprattutto per quegli enti di piccole dimensioni che spesso non hanno una risorsa specializzata che si occupa di tematiche di questo genere”.

Il progetto, è stato spiegato ai giornalisti da Greentire, sarà gestito in due fasi, senza oneri per le amministrazioni. La prima che partirà il 1 marzo per concludersi a giugno, definita di start-up, prevede una campagna di sensibilizzazione che tramite una piattaforma web dedicata, individuerà dove sono materialmente i pneumatici. La seconda sarà invece una sorta di follow-up e durerà da luglio fino alla fine del 2015 in cui verranno valutati i risultati.
“Se vogliamo arrivare al ‘rifiuti zero’ non possiamo non partire dalla collaborazione con i Comuni, da sempre in prima linea nel settore. Quello di oggi è un esempio virtuoso di economia ‘circolare’ che nel futuro prossimo andrà a sostituire l’economia ‘lineare’ che abbiamo avuto nel corso del Novecento, un’economia che consuma troppe materie prime, inquina e produce troppi rifiuti”.

“Il riciclo – per Galletti – è quindi sempre più una pratica essenziale nell’era moderna perché non è più rinviabile intendere il rifiuto come un’opportunità e non solo come un costo. Parliamo di opportunità economica per le imprese e, se ricicliamo bene, di un’opportunità per l’ambiente”.

“Gli accordi di filiera come quello siglato oggi – ha infine concluso Bernocchi – sono la chiave di volta per portare l’Italia al passo delle direttive e degli standard europei, peraltro già raggiunti in ben sette regioni. Come Anci daremo il massimo impegno e la massima collaborazione per la buona riuscita del protocollo”.

 

 

 

 

FONTE: ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani

 

 

 

 

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