piano regolatore, beni comuniAi fini delle imposte di registro, ipotecaria e catastale, anche senza l’approvazione della Regione o adozione di strumenti urbanistici attuativi.

 

In tema di recupero delle maggiori imposte di registro ipotecarie e catastali, l’edificabilità di un’area, ai fini dell’applicabilità del criterio di determinazione della base imponibile fondato sul valore venale, dev’essere desunta dalla qualificazione a essa attribuita nel piano regolatore generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione dello stesso da parte della Regione e dall’adozione di strumenti urbanistici attuativi (cfr Cassazione, sezioni unite 25506/2006, cui si è uniformata la successiva giurisprudenza: cfr Cassazione 16174/2007, 20137/2012, 5161/2014).

 

Sentenza n. 4088 del 27 febbraio 2015 (udienza 21 gennaio 2015) Cassazione civile, sezione V – Pres. Merone Antonio – Est. Napolitano Lucio

Avviso rettifica e liquidazione – Applicazione dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale su un’area edificabile – Occorre tenere conto della qualificazione attribuita dal piano regolatore generale del Comune.