Promuovere una cultura della prevenzione, formare un volontario più consapevole e specializzato e avviare un processo che porti il cittadino ad acquisire un ruolo attivo nella riduzione dei rischi.
Sono questi gli obiettivi principali di Io non rischio: campagna informativa nazionale sui rischi naturali e antropici che interessano il nostro Paese. L’edizione 2014 della campagna è prevista per il weekend dell’11 e 12 ottobre: i volontari di protezione civile scenderanno nelle piazze di circa 150 comuni per parlare di rischio sismico, rischio maremoto e rischio alluvione.
L’iniziativa si rivolge ai cittadini attraverso altri cittadini organizzati, formati e preparati: i volontari di protezione civile. Uomini e donne che contribuiscono quotidianamente alla riduzione del rischio impegnandosi in prima persona. Oltre alle giornate in piazza, la campagna prevede anche iniziative dedicate al mondo del lavoro e alle scuole.
La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, dall’Anpas-Associazione nazionale delle pubbliche assistenze, dall’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e da ReLuis – Consorzio della rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica, in accordo con le Regioni e i Comuni interessati.
La prossima edizione della campagna 2014 è prevista per il weekend dell’11 e 12 ottobre: i volontari di protezione civile scenderanno nelle piazze di circa 150 comuni per parlare di rischio sismico, rischio maremoto e rischio alluvione.
A giugno 2014, il 14 e 15 giugno, i volontari di protezione civile appartenenti a 21 organizzazioni nazionali, gruppi comunali e associazioni locali di protezione civile, hanno allestito punti informativi “Io non rischio” al centro-sud Italia, per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico e, in circa 20 comuni costieri della Calabria, Campania, Puglia e Sicilia orientale, anche sul rischio maremoto. La campagna, inizialmente prevista in 230 piazze di più di 220 comuni su quasi tutto il territorio nazionale, a causa del forte maltempo è stata annullata nelle piazze delle regioni settentrionali e nelle Marche.
Io non rischio nasce nel 2011, per sensibilizzare i cittadini prima di tutto sulla prevenzione del rischio sismico, attraverso l’iniziativa Io non rischio Terremoto. Alla terza edizione, nel 2013, Io non rischio Terremoto ha raggiunto circa 200 piazze nei Comuni di quasi tutta Italia.
Nello stesso anno, a Io non rischio Terremoto si è affiancato Io non rischio Maremoto, realizzata in collaborazione con Ispra – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e Ogs – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, nell’ambito del progetto europeo TWIST. La campagna per la riduzione del rischio maremoto si è svolta in via sperimentale nella Provincia di Salerno nei quattro fine settimana di ottobre 2013, e ha coinvolto 28 comuni costieri esposti al rischio maremoto.
Per saperne di più sulla campagna Io non rischio è possibile consultare il sito www.iononrischio.it.
FONTE: ISPRA – Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale