Macellazione Clandestina, un operazione dei Nas che ha portato alla scoperta di una filiera illegale a Rosolini. E non è un caso isolato in Italia.
Legambiente: “Operazione importante dell’Arma dei Carabinieri. Allevamenti e macelli illegali mettono a rischio la salute dei cittadini e dell’ambiente, nel totale disprezzo del benessere animale”. Nel 2015 registrate 2.589 sanzioni tra penali e amministrative solo nella filiera delle carni e della macellazione.
“Quella della macellazione clandestina è una filiera illegale pericolosissima. Mette a rischio la salute dei cittadini, inquina l’ambiente, danneggia l’economia legale e alimenta la barbarie nei confronti degli animali. L’importante operazione dei Nas che ieri ha portato alla scoperta di una filiera illegale a Rosolini, segna un punto importante nella lotta alle contraffazioni alimentali e contro le ecomafie che in questo settore sembrano investire sempre di più”.
Questa la dichiarazione di Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente, sul blitz che ha portato al sequestro di un impianto di macellazione clandestina di carne equina in provincia di Siracusa dove, oltre a due aziende, tre aree inquinate, una macelleria e a un quantitativo di carne equina per un valore superiore al milione di euro, sono stati trovati anche timbri falsi utili per immettere le carni non controllate sul mercato legale.
Legambiente è da molti anni impegnata nel denunciare il settore delle frodi alimentari e delle carni in particolare, quale segmento importante delle attività della criminalità organizzata che, secondo l’ultimo rapporto “Ecomafia” redatto dall’associazione, nel corso del 2015 ha fatto registrare 304 denunce, 1.366 illeciti amministrativi, 1.352 infrazioni penali e 2.589 tra sanzioni penali e amministrative.