Ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti vengono abbandonati nel mare, nei fiumi, nei boschi. Inquinano,deturpano paesaggi, rendono invivibili le periferie della città. Minacciano gravemente la salute delle persone, degli animali, dell’ambiente. Sono la conseguenza di un sistema di produzione di beni e di consumi smodato su cui cresce il disinteresse generale per il bene comune.

Allo scopo di accrescere la consapevolezza sugli stili di vita e per combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti partono le iscrizioni per la seconda edizione di Let’s Clean Up Europe, iniziative di pulizia dei territori in contemporanea in tutta Europa. Le azioni si concentreranno dall’8 al 10 maggio, con la possibilità di organizzare attività per tutto il periodo dal 3 al 17 per garantire la massima partecipazione possibile.

L’Italia è uno dei paesi europei che aderiscono all’iniziativa, grazie al coordinamento del Ministero dell’Ambiente e al Comitato Promotore italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti da ormai 6 anni.

Possono aderire istituzioni ed enti locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi di cittadini, imprese e ogni altra tipologia di enti. Le iscrizioni sono aperte fino al 15 aprile.

Per informazioni www.envi.info, www.menorifiuti.org e www.letscleanupeurope.eu

Da questo momento, pertanto, possibile iscrivere la propria azione per partecipare alla seconda edizione di Let’s   Clean Up Europe, la campagna europea contro il littering e l’abbandono dei rifiuti (www.ewwr.eu/lets-clean-up-europe). Tutti coloro che vogliono proporre ed organizzare, sull’intero territorio nazionale, azioni di raccolta e pulizia straordinaria dei rifiuti partecipando a Let’s Clean Up Europe non devono fare altro che recarsi sui siti web www.envi.info, www.menorifiuti.org e i siti web dei membri del Comitato Promotore Italiano e cliccare sul link per accedere alla scheda di registrazione, che da questa edizione sarà esclusivamente on-line.
A Let’s Clean Up Europe possono aderire istituzioni ed enti locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi di cittadini, imprese e ogni altra tipologia di enti. Ai gruppi aderenti sarà richiesto di contabilizzare, ove possibile, la quantità di rifiuti raccolti  (suddivisi per tipologia) – e il numero di partecipanti compilando in un secondo momento una scheda di valutazione on line che consentirà di raccogliere dati utili per conoscere l’andamento della campagna.
Gli organizzatori invieranno a tutti i gruppi aderenti, oltre al materiale comunicativo (logo, banner per siti web e file per poster da stampare), una bandiera con il logo della manifestazione e chiederanno ai partecipanti di inviare immagini o video dei volontari in azione anche attraverso i social network (Let’s Clean Up Europe è su Twitter e Facebook, hashtag #cleanupeurope). La scadenza delle iscrizioni è il 15 aprile.
Quest’anno le azioni si concentreranno dall’8 al 10 maggio, con la possibilità di organizzare attività per tutto il periodo dal 3 al 17 per garantire la massima partecipazione possibile. L’Italia è uno dei paesi europei che aderiscono all’iniziativa, grazie al coordinamento del Ministero dell’Ambiente e al Comitato Promotore italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti da ormai 6 anni.
L’anno scorso in Italia sono state organizzate 137 azioni in totale: un ottimo risultato, ma c’è ancora molto da fare per l’ambiente che ci circonda!
Per informazioni: Emanuele Biestro serr@envi.info,

 

 

FONTI: Legambiente; ANCI: Associazione Nazionale Comuni Italiani

 

 

 

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