La promessa di mobilitare fino a 43 miliardi di euro si è rivelata troppo ottimista. Nella migliore delle ipotesi, il decreto Sblocca-Italia permetterà di finanziare opere per poco più di tre miliardi di euro. Ma far ripartire gli investimenti è un problema di qualità prima ancora che di quantità: «Tutti chiedono soldi, a partire dai sindaci e dai presidenti di Regione. Poi però non si mettono nelle condizioni di spenderli», spiega una fonte governativa.

 

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