Legambiente: aperto il bando Premio Innovazione. Il Premio, ideato da Legambiente, è un riconoscimento nazionale rivolto all’innovazione di impresa in campo ambientale. Viene attribuito a innovazioni di prodotto, di processo, di servizi, di sistema, tecnologiche e gestionali, realizzate o in stato di realizzazione avanzata, che abbiano dimostrato di contribuire a significativi miglioramenti orientati alla sostenibilità ambientale e che si segnalino per originalità e per potenzialità di sviluppo, anche in relazione alle specificità territoriali.
Quest’anno s’intende valorizzare in particolare i progetti che riescono a coniugare eco-innovazione e innovazione sociale, premiare chi con lungimiranza e intelligenza sta di fatto modificando un sistema economico ormai insostenibile e lontano dalle esigenze reali delle persone.
Il Bando à rivolto principalmente alle imprese (private, pubbliche, individuali, cooperative, consortili, organizzazioni non profit) che producono beni o erogano servizi. La partecipazione è gratuita ed è aperta anche alle amministrazioni pubbliche, alle istituzioni scientifiche, agli istituti universitari, ai liberi professionisti e alle associazioni di cittadini. Qui di seguito le specifiche del bando Premio Innovazione.
A chi si rivolge
Il Bando Premio Innovazione è rivolto principalmente alle imprese (private, pubbliche, individuali, cooperative, consortili, organizzazioni non profit) che producono beni o erogano servizi. La partecipazione è gratuita ed è aperta anche alle amministrazioni pubbliche, alle istituzioni scientifiche, agli istituti universitari, ai liberi professionisti e alle associazioni di cittadini.
Criteri di assegnazione
La valutazione complessiva per tutte le innovazioni sottoposte avverrà in base ai seguenti criteri:
- la riduzione di emissioni inquinanti e climalteranti;
- l’efficienza nell’uso delle risorse in tutte le fasi del progetto;
- la diminuzione di consumo di risorse non rinnovabili (materiali ed energetiche) e la riduzione di inquinamento e di rifiuti prodotti (in quantità e pericolosità), nell’intero ciclo di vita;
- l’uso di risorse rinnovabili, la valorizzazione o la rigenerazione di risorse locali, il miglior utilizzo di infrastrutture esistenti (con particolare riferimento al trasporto);
- il potenziale impatto dell’innovazione sul sistema produttivo o sui consumi in generale, tenendo conto della situazione di partenza e dell’efficienza relativa rispetto ad attività simili;
- la capacità di coinvolgere nella propria innovazione attori sociali diversi (fornitori, produttori, istituzioni, associazioni, consumatori), cambiando le modalità di consumo;
- la capacità di valorizzare i fattori specifici di innovazione, tenendo conto del contesto e delle fragilità territoriali;
- lo sforzo fatto per migliorare l’informazione relativa alle proprie prestazioni sociali e ambientali, in maniera oggettiva, chiara e trasparente. Verrà inoltre apprezzato il carattere non episodico di tale comunicazione;
- costituirà titolo preferenziale il ricorso a forme di certificazione volontaria (serie ISO 14000, ISO 50001 EMAS, certificazioni energetico ambientali di edifici – LEED, BREEAM, CasaClima, Itaca-, etichette ambientali di prodotto, SA8000, produzione e acquisto di energia verde, certificazione biologica, certificati verdi per la produzione di energia rinnovabile) o forme di gestione controllata in base a parametri ambientali e/o sociali (bilancio ambientale e/o di sostenibilità);
- costituirà elemento importante di valutazione lo stato di avanzamento dell’innovazione proposta: se già allo stato di offerta commerciale (attuale o prossima), di prototipo industriale in fase di test o di brevetto;
- saranno valutate favorevolmente le innovazioni presentate da enti ed organizzazioni che si siano particolarmente distinte nella difesa della legalità.
- la capacità di coniugare eco-innovazione e innovazione sociale
Sono aperte le iscrizioni. Il bando si chiuderà il 2/3/2015
Per saperne di più www.premioinnovazione.legambiente.org
FONTE: Legambiente