Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e l’Assessore all’Ecologia e Ambiente, Emilia De Matteo, a margine dell’odierna Conferenza Stampa per presentare la costituzione e le attività dell’”Osservatorio sull’Ambiente Urbano”, alla quale hanno partecipato i componenti della cabina di regia del suddetto Osservatorio (l’Ing. Giuseppe La Rovere, l’Ing. Giustino Angeloni, il Dott. Giacomo Pisani, l’Arch. Ugo Esposito e l’Ing Eugenio Di Caro) nonché i rappresentanti della Consulta delle Associazioni, hanno dichiarato quanto segue.
«Si concretizza oggi – ha dichiarato il Sindaco Di Primio – con l’avvio delle attività dell’Osservatorio sull’Ambiente urbano, la possibilità di affrontare le tematiche ambientali non solo nell’ottica dell’emergenza ma anche come opportunità di sviluppo armonico del territorio.
Su tale linea continuerà a lavorare la mia Amministrazione che, già all’atto del suo insediamento, ha voluto istituire la figura dell’Energy Manager con il compito di mettere a punto tutte le misure necessarie all’abbattimento dei consumi e alla qualificazione dell’ambiente di lavoro.
Ci confortano i dati diffusi dal Sole24Ore con riferimento al 2012 che pongono la città di Chieti al 5° posto della classifica nazionale tra le città medie sull’ecomanagement. Un risultato significativo sul quale continueremo a lavorare potendo ora contare sulle competenze e sulla professionalità dei componenti della Cabina di regia dell’Osservatorio sull’Ambiente Urbano e su quanto il loro lavoro, condotto in sinergia con i portatori di interesse e con le Associazioni cittadine, potrà produrre per confermare l’ulteriore attenzione dovuta alle politiche ambientali.»
«La Giunta Comunale – ha dichiarato l’Assessore De Matteo – con Delibera n. 1705 del 15 novembre 2013, ha istituito l’Osservatorio sull’Ambiente Urbano (O.A.U.), organismo consultivo e partecipativo della cittadinanza attraverso il coinvolgimento di Istituzioni, Associazioni, Ordini Professionali, Enti cooperativi, che già ha avviato degli incontri propedeutici.
Compito di tale organismo sarà quello di raccogliere ed esaminare i dati relativi all’ambiente urbano di Chieti – in possesso di vari Enti ed Istituzioni – rendendoli disponibili alla cittadinanza ed all’Amministrazione, al fine di consentire la migliore conoscenza delle condizioni di vita anche a supporto dell’attività progettuale dell’Amministrazione.
L’attenzione dell’Osservatorio riguarderà i temi inerenti la residenza, la mobilità, il lavoro, la salute, la cultura, il commercio e, in generale, la sostenibilità ambientale.
Per garantire un coinvolgimento ampio e diretto dei cittadini su temi così importanti e sentiti, ho proposto che facciano parte dell’Osservatorio anche le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria e i comitati dei cittadini.
Le prime attività sulle quali si impegnerà l’Osservatorio sull’Ambiente Urbano saranno:
– l’organizzazione e lo svolgimento di un Corso di Formazione gratuito, aperto a tutti i cittadini su politiche e strumenti ecologici e ambientali;
– l’approfondimento delle tematiche riguardanti la Rigenerazione Urbana in sinergia con altri Enti ed Associazioni che hanno avviato tale iniziativa nell’area Metropolitana;
– concertare incontri con le Istituzioni competenti finalizzato alla definizione di percorsi per Studi Epidemiologici sul territorio in relazione alle attività svolte dall’Osservatorio.
Desidero ringraziare i componenti della cabina di regia i quali, con grande sensibilità, metteranno a disposizione le proprie competenze al fine di attuare un concreto processo partecipativo. Dai dati che verranno raccolti grazie alla collaborazione degli enti competenti, potrà scaturire quel processo programmatorio sempre più volto alla salvaguardia dell’ambiente.
In tal senso, vorrei rimarcare l’azione dell’Amministrazione Comunale che, a breve, procederà al posizionamento delle centraline che consentiranno una conoscenza costante della qualità dell’aria in città. Inoltre, nei mesi di maggio, giugno e luglio, saranno ripetute due campagne di monitoraggio della qualità dell’aria nella parte bassa della Città.
L’auspicio è che la Regione Abruzzo possa riuscire ad implementare le risorse economiche da destinare ai Comuni per l’espletamento di tali attività ma anche degli interventi di caratterizzazione ambientale che riguardano il SIR.»
FONTE: Comune di Chieti