Uno strumento rivolto ai consumatori con i consigli per una spesa consapevole. “Una questione di etichetta” è la guida alle etichette alimentari realizzata da Comune di Bergamo, Coldiretti Bergamo, AIGA Sezione di Bergamo (Associazione Italiana Giovani Avvocati), Orto Botanico di Bergamo, Associazione Amici Orto Botanico e Foodconsulting che insegna come districarsi al meglio tra tutte le informazioni relative a provenienza, ingredienti, rintracciabilità, data di scadenza, ecc.
“Abbiamo voluto realizzare questa guida – spiega Leyla Ciagà, Assessore all’Ambiente, Politiche Energetiche e Verde Pubblico del Comune di Bergamo – per promuovere e facilitare la lettura delle etichette dei prodotti alimentari, una vera e propria carta di identità che racconta molto dei cibi che acquistiamo. Leggere attentamente le etichette è il primo passo per scegliere alimentazione di qualità e compiere un gesto di attenzione verso la nostra salute”.
Composta da 20 pagine, la guida presenta contenuti chiari e semplici, accompagnati da illustrazioni simpatiche ed accattivanti, facilmente fruibili da tutte le fasce di età.
“Fare la spesa è un gesto quotidiano estremamente importante per la qualità della nostra vita – sottolinea Alberto Brivio presidente di Coldiretti Bergamo – per questo bisogna essere in grado di comprendere ciò che è scritto sulle etichette dei prodotti alimentari che portiamo in tavola, stando bene attenti a non confondere le informazioni previste dalla normativa con le immagini e i messaggi accattivanti riportati sulle confezioni a scopi pubblicitari”.
Le guida “Una questione di etichetta” si avvale del Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole. Alimentarie Forestali è stata distribuita gratuitamente durante la giornata di approfondimento sul tema dell’etichettatura che si è tenuta il 12 ottobre all’Auditorium di Piazza della Libertà a Bergamo, nell’ambito della settimana dell’Agricoltura e del diritto al cibo organizzata in occasione del G7 dell’agricoltura.
L’iniziativa è un tassello importante della strategia, nata dal progetto europeo Big Picnic che ha come partner italiano il Comune di Bergamo con il proprio Orto Botanico, volta alla disseminazione di una maggior consapevolezza in materia di sicurezza alimentare, concetto che si dimostra nei fatti tutt’altro che popolare.