Focus sull’indagine relativa agli orientamenti degli imprenditori della Green Economy. Alla presenza di Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente, Edo Ronchi, Presidente della Fondazione dello Sviluppo Sostenibile, e Lorenzo Cagnoni, Presidente di Rimini Fiera, verrà presentato il programma della terza edizione degli Stati Generali della Green Economy, dedicati a “Lo sviluppo delle imprese della green economy per uscire dalla crisi italiana”. La due giorni si terrà il 5-6 novembre a Ecomondo-Key Energy e Cooperambiente a Rimini Fiera.

Martedì 14 ottobre 2014 – ore 11.00

Sala Stampa del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Via Cristoforo Colombo 44 – Roma

Gli Stati Generali della Green Economy verranno aperti con la sessione della mattina del 5 novembre dal Ministro dell’Ambiente con interventi di rappresentati di istituzioni e organizzazioni europee. I lavori proseguiranno nel pomeriggio del 5 novembre in 7 sessioni tematiche di approfondimento e consultazione. I risultati della discussione verranno presentati la mattina del 6 novembre in occasione della sessione conclusiva alla presenza del Ministro dello Sviluppo Economico. Parteciperanno complessivamente oltre 100 autorevoli relatori, tra i quali rappresentanti istituzionali, imprese e organizzazioni di imprese, mondo della ricerca e associazioni.

Nel corso della conferenza stampa, inoltre, verranno presentati e commentati con il pubblico presente in sala i risultati dell’indagine sugli orientamenti degli imprenditori della green economy condotta tra aprile e maggio 2014 dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con il Consiglio Nazionale della Green Economy: sono stati 437 imprenditori di tutti i settori più rappresentativi della green economy, che hanno risposto a un questionario articolato in 56 temi relativi a 8 argomenti strategici. Dalla ricerca emerge che le imprese della green economy stanno cominciando a fare squadra su idee e convinzioni condivise: la crisi economica può essere superata innovando, differenziando e puntando su produzioni e consumi in direzione green.

 

FONTE: Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare

 

 

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