Il D.L. n. 66/2014 prevede una revisione delle esenzioni IMU dei terreni agricoli montani e l’esenzione  per i terreni agricoli a proprietà collettiva indivisibile che non ricadano in zone montane o di collina.

Due recenti atti del Mef disciplinano la certificazione che i Comuni dovranno presentare entro il 15 settembre 2014 ai fini del rimborso del mancato gettito derivante ai Comuni dalla nuova esenzione.

Il decreto prevede l’inserimento su apposita sezione del portale del Federalismo Fiscale,  entro il 15 settembre 2014, di una serie di dati necessari a quantificare gli importi da corrispondere ai Comuni per la compressione del minor gettito. In particolare è richiesto l’inserimento delle seguenti informazioni:

  1. Codice fiscale del proprietario del terreno
  2. Qualifica del proprietario (IAP/CD)
  3. Numero di particelle che il soggetto possiede sul Comune
  4. Reddito dominicale catastale totale nel Comune
  5. Aliquota IMU 2013 per i terreni in questione
  6. Aliquota IMU 2014 per i terreni in questione

La compensazione del gettito è prevista per i soli terreni a proprietà collettiva che non ricadono in zone montane , così come saranno definite da apposito decreto, non ancora emanato.

La nota IFEL allegata fornisce dei chiarimenti sulle novità introdotte dal D.L. n. 66 e sull’ambito di operatività del decreto Mef del 29 luglio e della nota Mef dell’8 settembre 2014.

Consulta la nota: Nota_IFEL_certificazione_perdita_gettito_IMU_terreni_proprieta_collettiva_09-09-2014

FONTE: IFEL – Fondazione ANCI

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