durc congruitaSottoscritto un protocollo per la seconda fase della ricostruzione tra sindacati edili Feneal Filca Fillea ed il Commissario dimissionario Vasco Errani con i Vice Commissari per la ricostruzione post sisma.


Ci sono 35 ordinanze pubblicate, 5 già approvate o in via di approvazione, compresa la norma per il Durc di congruità, che ci consentirà sicurezza per la sicurezza dei cantieri. Obiettivo comune è quello di portare avanti la ricostruzione in tempi brevi ma senza nessuna deroga alla legalità e alla qualità del lavoro. Per questo è importante che nel protocollo si preveda l’obbligo di applicazione del contratto nazionale edile ed il Durc per congruità.

 

Tra le novità previsto il Durc di congruità anche per i lavori privati nelle aree del cratere degli eventi sismici che si sono verificati in Centro italia nel 2016. L’obiettivo dell’ordinanza è la tutela della legalità nella fase di ricostruzione, per evitare le speculazioni avvenute in passato dopo le calamità naturali.

 

Il Codice Appalti regola il Durc di congruità nell’ambito del subappalto. L’articolo 105, comma 16, prevede che, per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso ed irregolare, il Durc comprenda anche un’attestazione che consenta di operare una correlazione tra costi della manodopera e contributi versati. La norma mira a evitare che le imprese, impiegando manodopera irregolare, possano effettuare una concorrenza sleale.

 

Il Protocollo prevede, inoltre il supporto tecnico e gratuito dei Comitati tecnici territoriali alle aziende impegnate nei cantieri, la formazione d’ingresso contrattualmente già prevista in materia di sicurezza. Il testo mira poi a migliorare il sistema di informazione tra commissari e organizzazioni sindacali riguardo alle aziende e alla forza lavoro impiegate nei cantieri, a costituire un osservatorio da parte delle stazioni appaltanti con tutte le parti firmatarie del protocollo, nonché con i Ministeri dell’Ambiente, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, del Lavoro e delle Politiche Sociali, dello Sviluppo Economico, Inail e Inps.