“I sindaci sono purtroppo costretti ad affrontare ogni giorno il problema del dissesto idrogeologico, che passa dalla manutenzione ordinaria delle strade fino agli ingenti danni provocati dalle condizioni metereologiche avverse. Ci siamo stancati di ripeterlo, ma il problema principale resta uno solo: il Patto di stabilità, generatore di un circuito perverso per cui non solo i Comuni si trovano vincolati nella spesa pur avendo fondi a disposizione, ma sono anche costretti a intervenire sui territori esclusivamente attraverso la cosiddetta ‘edificazione semplice’. Per questo ribadiamo ancora con forza che è auspicabile e doverosa una generale revisione delle regole sugli investimenti”. Lo afferma il sindaco di Pavia e vicepresidente dell’Anci, Alessandro Cattaneo, intervenendo oggi nel corso del convegno “DissestoItalia”, organizzato dall’Ance.
“Al di là delle regole del Patto – aggiunge inoltre Cattaneo – serve anche cambiare radicalmente la burocrazia. L’esempio più lampante di questa necessità è quello del Piano città: un’esperienza positiva per certi versi, ma che ha visto pochissimi cantieri aprirsi per davvero, proprio a causa della vetusta burocrazia di questo Paese, che strozza ogni iniziativa”.
FONTE: Anci