Combattere dal basso mafia e corruzione. Quattro giorni di studio e confronto, a Roma dal 23 al 26 ottobre, per arricchire di nuovi strumenti l’antimafia civile.
Terza edizione per l’appuntamento offerto da Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, al movimento antimafia italiano, europeo e non solo. Le associazioni e le realtà impegnate contro le diverse forme di criminalità organizzata si ritrovano per confrontare strategie e percorsi, mettere a punto proposte di natura giuridica ed amministrativa, elaborare azioni di contrasto civile e non violento, valorizzare le buone prassi ed esperienze maturate in tema di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia e solidarietà.
Questa edizione si aprirà con GiovaniContromafie, per dare la possibilità ai giovani provenienti da tutta Italia e alle delegazioni di altri paesi europei di confrontarsi e discutere insieme dei temi che animeranno gli Stati generali dell’antimafia.
Contromafie, gli Stati generali dell’antimafia è un appuntamento che Libera offre al movimento antimafia italiano, europeo e non solo, in cui le associazioni e le realtà impegnate contro le diverse forme di criminalità organizzata e transnazionale e le connesse pratiche di corruzione, si ritrovano per confrontare strategie e percorsi, mettere a punto proposte di natura giuridica ed amministrativa, elaborare azioni di contrasto civile e non violento, valorizzare le buone prassi ed esperienze maturate in tema di libertà, cittadinanza, informazione, legalità, giustizia e solidarietà.
La terza edizione di Contromafie giunge a distanza di cinque anni dalla precedente e deve registrare un contesto sociale e politico mutato profondamente per le pesanti ripercussioni causate dalla recessione economica mondiale, purtroppo ancora in atto, i cui effetti devastanti sono stati accentuati dallo smarrimento di riferimenti etici e valoriali, dalla mancanza di anticorpi civili e culturali, in grado di contrastare, soprattutto nelle nuove generazioni, il fascino perverso del modello apparentemente vincente del crimine e dell’illegalità.
Contromafie non è un convegno, non è una vetrina, ma è piuttosto uno spazio e un tempo per il confronto, lo studio, l’approfondimento: sotto i riflettori finiscono progetti, percorsi, idee, per fare il punto insieme dei risultati conseguiti dall’antimafia civile, sociale e responsabile. Contromafie è un luogo per presentare alle istituzioni le modifiche legislative e regolamentari, frutto del lavoro quotidiano ed elaborare le soluzioni condivise ai problemi e alle difficoltà che nel nostro Paese incontra chi punta a valorizzare l’essere umano e la sua dignità, affrancandolo dalla schiavitù del giogo mafioso e dalla corruzione, definita “peste” dal Cardinale Carlo Maria Martini prima e da Papa Francesco poi.
In particolare, quest’ultimo tema è da diversi anni centrale nell’impegno della rete associativa afferente a Libera, come è testimoniato dalle campagne “Corrotti” e “Riparte il futuro”, dove l’analisi dei fenomeni corruttivi s’apre alla valorizzazione dell’impegno di singoli e realtà nel contrasto quotidiano alle prassi di corruttela. Ad esse si è andata affiancando un’iniziativa nazionale come “Miseria Ladra” che denuncia la stretta connessione tra presenza delle mafie e l’impoverimento del contesto sociale ed economico e rilancia la necessità di un nuovo welfare che restituisca dignità e diritti ai cittadini del nostro Paese.
Si capisce così la stretta correlazione tra il “contro” e il “per” nella mission di Contromafie: non una semplice contrapposizione alle mafie e alla corruzione, pur necessaria, ma una contemporanea presa di coscienza del ruolo fondamentale che oggi giocano parole come “libertà” e “dignità”, “cittadinanza” e “responsabilità”, “informazione” e “democrazia”, “legalità” e “trasparenza”, “giustizia” e “verità”, “solidarietà” e “sviluppo”, la cui piena realizzazione è la sola via per arrivare alla sconfitta di mafie e corruzione.
Anche per la terza edizione, Contromafie propone quattro giorni di studio e confronto che si sviluppano secondo le sei aree tematiche che ne accompagnano i lavori fin dal 2006 (per una parola di libertà e dignità, per un sapere di cittadinanza e responsabilità, per un dovere di informazione e democrazia, per una politica di legalità e trasparenza, per una domanda di giustizia e verità, per una economia di solidarietà e sviluppo) come luoghi di approfondimento e di scambio, attraverso la suddivisione in sessioni e gruppi.
FONTI: Legambiente; Contromafie (www.contromafie.it)