catasto digitaleIl nuovo servizio è attivo su tutto il territorio nazionale, con la sola eccezione delle zone in cui il “registro degli immobili” è gestito dalle Provincie autonome di Trento e Bolzano.


Consultazione banca dati catastale: novità sulle modalità telematiche.

Oltre che per effettuare consultazioni personali gratuite, da oggi è possibile accedere direttamente al servizio di visure telematiche, anche per la consultazione del database a pagamento, come già avviene per le ispezioni ipotecarie.

Consultazione banca dati catastale

Al nuovo servizio si accede dal sito internet dell’Agenzia, con la sola preventiva iscrizione ai servizi finanziari online di Poste italiane, attraverso i quali si provvede anche al pagamento telematico dei tributi dovuti per ottenere, anche cumulativamente, le visure richieste.

Il servizio è attivo in tutta Italia, tranne che nelle zone in cui il catasto è gestito dalle Provincie autonome di Trento e Bolzano. L’ampliamento servizi telematici offerti al cittadino, in particolare, delle modalità di consultazione telematica della banca dati catastale, è stato disposto dal provvedimento del 28 giugno 2017.

In caso di soggetti diversi dalle Pubbliche Amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, il Responsabile del collegamento dovrà procedere al pagamento di 15,00 euro per ogni password di accesso richiesta, per anno solare. Tale pagamento consentirà l’attivazione dei servizi.

L’utente potrà consultare le banche dati ipotecaria e catastale dietro versamento anticipato delle tasse ipotecarie e dei tributi speciali catastali.

Compilando la Richiesta di convenzione per i Comuni, l’abilitazione è rilasciata per la consultazione della banca dati catastale e banca dati ipotecaria dietro dichiarazione di diritto all’esenzione dal versamento dei tributi.

Qualora l’utente non dichiari di avere diritto all’esenzione dal versamento dei tributi la richiesta sarà rifiutata.