concessionari-autostradali-anacAffidamenti e Adempimenti ai Concessionari Autostradali: l’ANAC, in una sua recente segnalazione, mette nero su bianco una distorta applicazione della normativa, evidenziando criticità e anomalie.


L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato un Atto di segnalazione a Governo e Parlamento in tema di affidamenti dei concessionari e adempimenti dei concessionari autostradali.

 

All’esito di una ampia attività di vigilanza, l’Anac ha infatti riscontrato la presenza di fenomeni particolarmente gravi di inosservanza o di distorta applicazione della normativa di settore, inclusi alcuni fenomeni sintomatici di singolari criticità e anomalie.

 

Con l’Atto trasmesso a Governo e Parlamento, l’Anac segnala la necessità di un intervento per affidare, tramite procedure ad evidenza pubblica, le concessioni scadute; sollecita più puntuali verifiche da parte dei concedenti nei confronti degli adempimenti dei concessionari, allo stato carenti; invita i concedenti a rivisitare le concessioni in essere, anche esercitando le prerogative di monitoraggio previste dalla normativa.

 

Concessionari Autostradali, ANAC evidenzia criticità

 

Tra i soggetti che hanno dato luogo alle incongruenze più vistose spiccano i concessionari autostradali.

 

Infatti, il massimo scollamento nei dati esaminati, si è verificato con riferimento a quelli dichiarati dal Concessionario ASPI e dal Concedente MIIT (non si può escludere né una diversa interpretazione delle voci degli investimenti, né la volontà del Concessionario di non fornire questi dati). Altre concessioni dove la differenza è risultata assai significativa sono stati il Consorzio per le Autostrade Siciliane, le Autostrade del Frejus; le Concessioni Autostradali Venete; la Milano Serravalle, ecc.

 

In definitiva le circostanze dinanzi segnalate mettono in evidenza che vi è stato sino ad oggi un deficit di controlli sistematici del Concedente sulle attività del Concessionario, dovuto, a seconda dei casi, sia a una scarsa consapevolezza del ruolo sia a schemi di convenzioni troppo risalenti.

 

I tentativi di adempiere che si sono osservati da parte di alcuni Concedenti, segnatamente del MISE a seguito dell’intervento dell’A.N.AC. (richiesta al Concedente di “validazione” dei Moduli trasmessi dai rispettivi Concessionari) sono apparsi in alcuni casi molto lenti.

 

In allegato il testo completo della segnalazione ANAC.