“Il Catasto come stakeholder dell’economia nazionale”. È il tema della conferenza conclusiva del semestre di presidenza lussemburghese del PCC, il Comitato Permanente del Catasto, che si è svolta dal 12 al 14 novembre nella città di Lussemburgo. Nel corso della plenaria, le amministrazioni che gestiscono il catasto in Europa si sono confrontate sui nuovi progetti in corso e sull’attuazione del Common Vision, un documento di intenti sottoscritto a Vilnius nel 2013 per una visione comune sulla cooperazione in ambito catastale. La staffetta per la presidenza europea del CCP è passata dalla Lituania all’Italia, ora noi la cediamo all’Olanda: il prossimo appuntamento è previsto per giugno ad Amsterdam.
Cos’è il PCC
Il Comitato Permanente del Catasto (Permanent Committee on Cadastre in the European Union) è un’organizzazione internazionale che riunisce, già dal 2002, le istituzioni responsabili della gestione del catasto nei Paesi membri dell’Unione europea. Oltre all’obiettivo di favorire la conoscenza reciproca e il relativo confronto tra i diversi sistemi nazionali, il Comitato punta a sviluppare strategie ed azioni condivise per la partecipazione alle politiche ed iniziative comunitarie che hanno riflessi nel settore catastale. La presidenza viene assunta a turno dai Paesi che ne fanno parte e al termine di ogni semestre viene organizzato un incontro per mettere a sistema le best practice di ciascuna amministrazione ed effettuare il passaggio di consegne tra la presidenza uscente e quella entrante. Il primo semestre del 2015 è stato guidato dalla Lituania, mentre tra qualche settimana, dopo la chiusura del semestre lussemburghese, sarà la volta dell’Olanda, che ha già programmato la plenaria per il 6 e 7 giugno 2016 ad Amsterdam.
Di cosa si è discusso alla conferenza di Lussemburgo
Nella conferenza che si è tenuta nei giorni scorsi, l’Italia, tra i membri fondatori del Comitato Permanente del Catasto, ha fatto parte del trio di presidenza con il Lussemburgo e l’Olanda. Per l’Agenzia delle Entrate hanno partecipato l’ing. Franco Maggio, Direttore centrale Catasto, Cartografia e Pubblicità immobiliare, e la dott.ssa Roberta Marconi, referente responsabile dell’Agenzia per il PCC.
Il primo giorno della conferenza si è concentrato sul tema del catasto marino, mentre la seconda e la terza giornata sono state dedicate alle presentazioni dei progetti e delle best practice dei Paesi partecipanti: dalla qualità dei dati catastali fino alle ultime novità introdotte dal sistema catastale spagnolo. Infine, largo spazio è stato riservato alla discussione sul Common Vision, che si pone l’ambizioso e interessante obiettivo di tracciare un percorso comune sul futuro del catasto in Europa.