foresta, aree collinari montane, premioSarà presentato ufficialmente giovedì prossimo il Premio “Comunità Forestali Sostenibili 2016” ideato da Legambiente e PEFC Italia con il patrocinio di Anci e Ministero dell’Ambiente. Obiettivo: valorizzare e diffondere i migliori esempi di gestione del nostro patrimonio boschivo, facendo luce sul ruolo strategico delle aree interne, per decenni marginalizzate dalle scelte pubbliche.

 

Sono strategiche dal punto di vista ambientale, sociale, turistico ma vengono sottovalutate da decenni: le aree montane e collinari coprono i 2/3 del territorio italiano, ospitano un terzo della popolazione e la maggior parte del nostro patrimonio boschivo eppure non sono mai state messe al centro delle strategie di tutela e delle scelte politiche, che hanno invece preferito concentrarsi sulle aree di pianura, che occupano meno di un quarto della superficie nazionale. Per questo, Legambiente e il PEFC Italia, sezione dello schema di certificazione forestale più diffuso al mondo, hanno ideato, con il patrocinio dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci) e del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il premio “Comunità Forestali Sostenibili” per valorizzare e pubblicizzare le buone pratiche di gestione territoriale e forestale delle aree interne.

 

Obiettivo del premio, che verrà presentato ufficialmente in occasione dell’annuale assemblea del PEFC Italia il prossimo 21 aprile a Parma, alla vigilia della Giornata della Terra (22 aprile prossimo) e al quale potranno partecipare entro il 20 maggio proprietari forestali e operatori delle filiere dei prodotti forestali, è cercare di indicare percorsi che perseguono la creazione di valore, mantenendo e migliorando la qualità delle foreste e dei prodotti e servizi che esse garantiscono al territorio.

 

“Le aree interne, oltre ad essere un prezioso patrimonio di natura, storia e cultura, rappresentano una sfida di rivitalizzazione dei territori che parte dalle risorse e dalle esperienze locali” – spiega Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente. “Le foreste, in particolare, possono contribuire in modo determinante alla buona gestione del territorio grazie al connubio tra sostenibilità ambientale, valorizzazione delle risorse, innovazione e coinvolgimento degli attori territoriali. Tutti aspetti, questi, che vogliamo valorizzare e premiare tramite quest’iniziativa”.

 

“Quello forestale – conferma Antonio Brunori, segretario generale del PEFC Italia – è uno dei settori che rappresenta in modo più evidente l’opportunità di attivare uno sviluppo sostenibile basato su risorse locali e rinnovabili, fornendo prodotti naturali lungo tutta la filiera bosco-legno e integrandosi facilmente con l’agricoltura estensiva, biologica e con il turismo del territorio. Possiamo vantare numerosi esempi di foreste di alta qualità, che testimoniano come sia possibile rendere compatibili valorizzazione economica da un lato e tutela dei valori sociali e ambientali dall’altro. Ma sono necessarie risorse, strutture e formazione. Con questa iniziativa, vogliamo rafforzare le filiere virtuose, indicare una direzione da intraprendere, offrire esempi da conoscere e replicare”.

 

Sono previsti premi per miglior gestione forestale, miglior filiera forestale, miglior comunicazione forestale messa in atto da proprietari e operatori del settore e legata alla gestione forestale e ai progetti di filiera.