Va in soffitta in seguito alle ultime modifiche che hanno riformato la procedura di assegnazione del tributo in parte alle casse dell’Erario e in parte a quelle della Regione.
Perde le sue funzioni e va in pensione il codice tributo 2636, che consentiva il versamento dell’accisa sull’energia elettrica consumata nel Friuli Venezia Giulia, tramite F24-Accise. Era stato istituito con la risoluzione 121/2008.
La sua soppressione, arrivata con la risoluzione 20/E del 19 febbraio 2015, è stata richiesta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ed è conseguente alle modifiche apportate all’articolo 6 del decreto Mef del 17 ottobre 2006, dall’articolo 1 del Dm 16 dicembre 2014.
In particolare, l’attuale versione della norma stabilisce che i versamenti riguardanti l’accisa sull’energia elettrica fornita o consumata nel territorio della regione autonoma del Friuli-Venezia Giulia siano diretti interamente al capitolo del bilancio dello Stato 1411/01. Lo stesso articolo, inoltre, precisa che, in caso di utilizzo del modello “F24 accise”, va indicato esclusivamente il codice tributo 2806 (risoluzione 40/2008).
È stata, in pratica, rivista la procedura per cui parte del tributo viene indirizzata all’Erario e parte alla Regione.
Saranno, infatti, le Dogane a comunicare, entro il 31 maggio di ogni anno, al dipartimento delle Finanze, al dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, alla struttura di gestione e alla Regione, il gettito dell’accisa che complessivamente spetta a quest’ultima, al netto dei rimborsi erogati ai contribuenti.
Il documento di prassi precisa che la soppressione del codice sarà operativa dal quinto giorno lavorativo successivo alla data di pubblicazione della risoluzione stessa.
FONTE: Fisco Oggi – Rivista Telematica dell’Agenzia delle Entrate