Sono circa 130 milioni le sorgenti luminose vendute ogni anno in Italia. Ma una volta esauste sappiamo come trattare questo rifiuto speciale? Da questo quesito è nato “Accendiamo l’idea!”, il concorso a premi promosso da Ecolamp e Legambiente con l’intento di stimolare la creatività e l’ingegno degli studenti, dando loro l’opportunità di riflettere ed essere più consapevoli dell’importanza della raccolta e dello smaltimento corretto delle lampadine.

Ecolamp e Legambiente ringraziano i ragazzi che hanno partecipato. Hanno saputo interpretare al meglio il senso dell’iniziativa mirata ad accrescere la conoscenza tra i giovani delle buone pratiche della sostenibilità.

Gli studenti delle due classi si aggiudicano il concorso di Ecolamp e Legambiente per promuovere il corretto smaltimento delle lampadine esauste
Sono due classi, una di Offida (AP) e una di Alì Terme (ME) le vincitrici del concorso “Accendiamo l’idea” promosso da Ecolamp e Legambiente.

I progetti migliori sono:

SEZIONE DISEGNO

Classe 5° A dell’Istituto comprensivo Ciabattoni – Scuola primaria di Offida (AP)
Titolo opera: L’ecoviaggio

Autori: Damiani Claudia, Camilli Angelica, Amabili Astrid, Carboni Lorenzo
SEZIONE SLOGAN

Classe 3°A dell’Istituto Comprensivo – Scuola secondaria di I grado di Alì terme (ME)

Slogan: Recuperare ogni mio componente è un’idea vincente

Il concorso, partito a settembre e concluso a dicembre 2014, ha visto la partecipazione di oltre 70 classi di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado.

Con le oltre 500 opere presentate gli studenti hanno dimostrato di essere estremamente attenti alle tematiche del riciclo e recupero.

Al concorso hanno partecipato scuole di tutta Italia, di 36 città e 31 province diverse, tra cui: Aversa (CE), Adelfia (BA), Alì Terme (ME), Angri (SA), Arzergrande (PD), Barletta, Borgia (CZ), Candela (FG), Chȃtillon (AO), Chieti, Falconara Marittima (AN), Ferentino (FR), Genova, Giugliano in Campania (NA), Grosso (TO), Maddaloni (CE), Molinara (BN), Mondovì (CN), Nardò (LE), None (TO), Offida (AP), Palau (OT), Pastrengo (VR), Pomigliano d’Arco (NA), Pontassieve (FI), Pontenure (PC), Prossedi (LT), Quindici (AV), Reggio Calabria, Roma, Sciacca (AG), Solbiate Olona (VA), Tocco a Casauria (PE), Torino, Vallefoglia (PU) e Vigasio (VR).

Sono milioni le sorgenti luminose vendute ogni anno in Italia. Ma una volta esauste sappiamo come trattare questo rifiuto speciale? Da questo quesito è nato “Accendiamo l’idea!”, il concorso a premi promosso da Ecolamp e Legambiente con l’intento di stimolare la creatività e l’ingegno degli studenti, dando loro l’opportunità di riflettere ed essere più consapevoli dell’importanza della raccolta e dello smaltimento corretto delle lampadine.

Il concorso è stato rivolto agli alunni delle scuole primarie e ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Alle due differenti categorie di partecipanti è stato chiesto nel primo caso di realizzare un disegno che rappresentasse uno dei modi corretti di conferire le lampadine non più funzionanti; nel secondo, di ideare uno slogan, corredato o meno da grafica, per incentivare la raccolta differenziata delle lampadine esauste.

Le due classi vincitrici, una per ciascuna categoria, saranno premiate con materiali scolastici per un valore di 500 euro. Gli elaborati saranno inoltre pubblicati sul sito istituzionale di Ecolamp e sul sito di Legambiente Scuola e Formazione.

La giuria, composta da rappresentanti sia di Legambiente sia di Ecolamp, ha valutato i progetti principalmente in base a due criteri: coerenza degli elaborati con il tema dato e creatività espressa dai ragazzi. Il numero consistente dei lavori sottoposti a votazione ha richiesto un’attenta ed impegnativa attività di valutazione che alla fine ha portato all’individuazione dei vincitori con parere della giuria pressoché unanime, pur essendo diversi i disegni e gli slogan considerati meritevoli.

“Mi congratulo con i vincitori – commenta Fabrizio D’Amico, direttore Generale del consorzio Ecolamp – e faccio i miei complimenti a tutti i ragazzi e agli insegnanti delle scuole che hanno attivamente partecipato al concorso “Accendiamo l’idea” realizzato da Ecolamp e Legambiente. Con l’entusiasmo e la creatività che hanno messo nei loro lavori ci hanno dimostrato ancora una volta quanto sia importante una corretta informazione su tematiche ambientali come quelle legate alle lampadine esauste e al loro corretto smaltimento. Un risultato che ci invita a proseguire sulla strada fin qui intrapresa e continuare a migliorare la nostra attività, anche nella comunicazione a nuove generazioni sempre più consapevoli.”

“Siamo molto soddisfatti per il risultato ottenuto col concorso Accendiamo l’idea – ha aggiunto la

direttrice generale di Legambiente Rossella Muroni -. C’è stata grande partecipazione e molto impegno. I ragazzi hanno saputo interpretare al meglio il senso dell’iniziativa mirata ad accrescere la conoscenza tra i giovani delle buone pratiche della sostenibilità. E se la raccolta differenziata risulta essere ormai una delle pratiche in crescita in tutto il paese, quello del corretto smaltimento delle lampadine esauste rimane ancora un punto problematico, un dubbio per molti consumatori. La collaborazione con Ecolamp allora, ci permette di contribuire alla diffusione di una corretta informazione a partire dal coinvolgimento dei giovani, sempre più protagonisti del loro futuro”.

Ecolamp cura da sempre la comunicazione e l’informazione verso le scuole, gli studenti e gli insegnanti, attraverso iniziative locali e nazionali. Sul sito del Consorzio è presente un’area dedicata con materiali informativo/didattici scaricabili. Diverse sono le iniziative che nel passato hanno ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Legambiente Scuola e Formazione è l’associazione professionale degli insegnanti, degli educatori e dei formatori ambientalisti, riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione quale ente qualificato per la formazione del personale scolastico. L’associazione promuove progetti educativi tematici, occasioni di formazione in presenza e a distanza, proposte di turismo educativo, volontariato svago e studio con le quali i ragazzi e i bambini possono sentirsi protagonisti e conoscere modi di vita e punti di vista nuovi.

 

 

 

FONTE: Legambiente

 

 

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