siccita-1-640x320Con Novembre si conclude l’anno meteorologico 2017 (dicembre 2016-novembre 2017). E quest’anno è stato il più secco da due secoli a questa parte.


 

Dal punto di vista termometrico il 2017 ha fatto registrare, per l’Italia, un’anomalia di +1.3 gradi al di sopra della media del periodo di riferimento convenzionale 1971-2000, chiudendo come il quarto più caldo dal 1800 ad oggi, pari merito agli anni 2001, 2007 e 2016. Così una nota dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) dalla quale il 2017 emerge come anno meno piovoso dell’intera serie storica della Banca dati di climatologia storica Isac-Cnr, cioè dal 1800 a oggi.

 

L’anno appena trascorso è stato inoltre il quarto per temperature, con 1,3 gradi di anomalia positiva rispetto alla media. Più caldi del 2017 sono stati solo il 2003 (con un’anomalia di +1.36 gradi), il 2014 (+1.38 gradi rispetto alla media) e il 2015 che resta l’anno più caldo di sempre con i suoi +1.43 gradi al di sopra della media del periodo di riferimento.

 

Queste le anomalie delle temperature dei singoli mesi e delle singole stagioni di quest’anno meteorologico:

 

 

 

 

 

Dicembre +1.00
Gennaio -1.69
Febbraio +2.12
Marzo +2.51
Aprile +1.64
Maggio +1.55
Giugno +3.22
Luglio +1.69
Agosto +2.53
Settembre -0.45
Ottobre +0.96
Novembre +0.40

 

 

 

Più significativa – prosegue la nota dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) – è risultata l’anomalia pluviometrica del 2017, che verrà sicuramente ricordato per la pesante siccità che lo ha caratterizzato.

 

A partire dal mese di dicembre del 2016 (primo mese dell’anno meteorologico 2017) si sono susseguiti mesi quasi sempre in perdita: fatta eccezione per i mesi di gennaio, settembre e novembre, tutti gli altri hanno fatto registrare un segno negativo, quasi sempre con deficit di oltre il 30% e, in ben sei mesi, di oltre il 50%.

 

A conti fatti, gli accumuli annuali a fine 2017 sono risultati essere di oltre il 30% inferiori alla media del periodo di riferimento 1971-2000,etichettando quest’anno come il più secco dal 1800 ad oggi. Per trovare un anno simile bisogna andare indietro al 1945, anche in quell’anno ci furono 9 mesi su 12 pesantemente sotto media (il deficit fu -29%, quindi leggermente inferiore).

 

Queste le anomalie nelle precipitazioni dei singoli mesi e delle singole stagioni di quest’anno meteorologico:

 

 

 

Dicembre -58%
Gennaio +23%
Febbraio -15%
Marzo -56%
Aprile -37%
Maggio -50%
Giugno -53%
Luglio -43%
Agosto -82%
Settembre +27%
Ottobre -79%
Novembre +10%