Scadenza ormai agli sgoccioli. Ecco qualche consiglio utile e soluzioni a problematiche diffuse per non arrivare impreparati al termine ultimo e non rischiare non conformità e sanzioni.
In questo particolare periodo dell’anno viene faticosamente elaborato il “famigerato” file XML, che deve essere pubblicato entro il 31 gennaio di ogni anno e che, secondo quanto riportato nella delibera n.39 di ANAC, deve essere successivamente aggiornato “tempestivamente”, in base alle indicazioni della Legge 190/2012 Anticorruzione.
All’interno di questo file devono essere riportate le informazioni che caratterizzano ogni acquisto eseguito dall’amministrazione come: il codice CIG, il tipo di procedura utilizzato per fare l’acquisto, le ditte inviate/partecipanti, l’aggiudicatario, l’importo di aggiudicazione, l’importo liquidato e le date contrattuali; questo indipendentemente dall’importo degli acquisti e dal fatto che siano stati eseguiti a valle di una richiesta CIG, SmartCIG oppure privi di questi elementi (acquisti non ciggati).
L’Autorità Nazionale Anticorruzione, alla scadenza del termine previsto, effettua una serie di controlli sui singoli file pubblicati, sia a livello strutturale che di contenuto, rendendone pubblico l’esito all’indirizzo web dati.anticorruzione.it. E’ necessario, infatti, che i file XML rispettino le specifiche tecniche di ANAC e che il loro contenuto risulti corretto, completo e coerente rispetto alle informazioni che l’Autorità ha all’interno dei propri sistemi informativi (Simog e sistema SmartCIG).
Ma come può l’amministrazione elaborare efficientemente un XML che garantisca completezza, correttezza e il perfetto allineamento delle informazioni comunicate ai sistemi di ANAC ?
Come evitare la presenza di errori di digitazione, o incongruenza nelle informazioni che vengono gestite? Per far questo è sicuramente necessario disporre di uno strumento software in grado di mettere a disposizione dell’amministrazione le funzionalità necessarie per una gestione semplice ed una verifica rapida delle informazioni che riguardano le procedure di acquisto e che devono convergere successivamente anche nel file XML Anticorruzione.
Esiste sul mercato una soluzione, ben referenziata, che risponde a queste esigenze e che permette all’amministrazione di adempiere facilmente agli obblighi previsti dalla normativa in termini di Anticorruzione, Tracciabilità e Trasparenza, mettendo a disposizione un insieme di funzionalità che permettono di eseguire anche un costante monitoraggio e controllo di qualità delle informazioni prima che vengano messe a disposizione dell’Authority.
Si tratta della piattaforma software GGAP realizzata dalla Step srl e disponibile anche sul Mercato Elettronico dell Pubblica Amministrazione. Per richiedere maggiori informazioni sulle sue caratteristiche è sufficiente inviare una mail a info@mailggap.it .