agenda-digitale-europea-638x425La UE risponde al bisogno di competenze digitali avviando la collaborazione tra Stati membri, aziende, parti sociali Ong e operatori dell’istruzione. La coalizione per le competenze e le occupazioni digitali è una delle dieci iniziative chiave inserite dalla Commissione lo scorso giugno nell’agenda per le nuove competenze per l’Europa. Oggi una serie di partner, tra cui oltre trenta organizzazioni e gruppi quali European Digital Sme Alliance, Esri, Sap Ecdl e Google si stanno impegnando per ridurre i divari di competenze a tutti i livelli – dal più elevato degli specialisti dell’ICT a quello basilare necessario a ogni cittadino europeo per vivere, lavorare e partecipare in un’economia e in una società digitali.

 

Da oggi al 2020 saranno vacanti fino a 750 mila posti destinati ai professionisti dell’ICT: questa la stima della Commissione in base alla carenza di personale dotato delle necessarie competenze digitali. Inoltre in Europa la disoccupazione giovanile tra i 15 e i 24 anni è già salita al 20%. Più di un terzo della forza lavoro e circa il 45% dei cittadini europei non va oltre competenze digitali di base.

 

Il 1 dicembre 2016 al lancio ufficiale della coalizione a Brussels erano presenti Andrus Ansip – vicepresidente per il mercato unico digitale, Günther H. Oettinger commissario per l’economia digitale e la società e Tibor Navracsics – responsabile per l’Educazione, la Cultura, la Gioventù e lo Sport assieme a Alexander De Croo, primo ministro belga.

 

L’Agenzia per l’Italia Digitale rappresenterà l’Italia nella nuova Coalizione a seguito delle esperienze positive delle precedenti iniziative come la Grand Coalition for digital jobs.