Tutte le Pubbliche Amministrazioni devono adeguarsi al nuovo Regolamento europeo sul trattamento dei dati: ecco quali criticità devono affrontare le PA.
Entro il prossimo 25 Maggio tutte le Pubbliche Amministrazioni devono adeguarsi al nuovo Regolamento europeo sul trattamento dei dati. Il percorso di attuazione nei Comuni, la cui responsabilità ultima cade sul titolare ovvero il Sindaco, presenta molteplici difficoltà:
- ricognizione e valutazione delle attuali misure di sicurezza a tutela della privacy (normative, organizzative e tecnologiche);
- formazione obbligatoria di tutti i dipendenti che trattano dati personali;
- nomina e formazione obbligatoria di una nuova figura professionale, interna o esterna all’Ente, indicata come il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD);
- procedure e tecniche di attuazione efficace del Regolamento UE 679/2016.
Si ricorda che il Garante ha predisposto, in apposita sezione del sito, delle Linee Guida che mirano a fornire indicazioni di carattere generale in relazione al trattamento di dati personali nei vari ambiti, al fine di garantire la corretta applicazione dei princìpi stabiliti dal Codice.
In particolare, nell’ambito del Trattamento dei dati da parte della PA, è possibile consultare le Linee guida in materia di trattamento di dati personali contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e diffusione sul web .
Il rapporto di condivisione in modalità elettronica dell’informazione e della comunicazione tra cittadino e pubblica amministrazione non può prescindere dal rispetto dei principi della privacy.