La scadenza per assolvere agli adempimenti della Legge 190/2012, nota come Legge anticorruzione, è fissata al 31 gennaio 2019. Cosa devono fare gli Enti interessati e come.
La Legge 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” ha innovato la disciplina dei reati dei pubblici ufficiali nei confronti della pubblica amministrazione.
La Legge individua, in ambito nazionale, l’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) per svolgere attività di controllo, prevenzione e contrasto della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione.
La trasparenza dell’attività amministrativa viene assicurata mediante la pubblicazione, sui siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni, delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi.
Un programma per facilitare gli Enti
Entro il 31 gennaio di ogni anno le Amministrazioni e gli Enti secondo la Legge 190/2012 hanno l’obbligo di trasmettere all’Autorità l’adempimento delle disposizioni previste dalla Legge.
Dovranno quindi pubblicare i dati in formato aperto in tabelle riassuntive, rese liberamente scaricabili in formato digitale standard aperto, con le informazioni riferite alle procedure di affidamento avviate nel corso dell’anno precedente e quelle i cui contratti di affidamento sono in corso di esecuzione nel periodo considerato.
DigitalPA, azienda all’avanguardia nello sviluppo di applicativi software per la pubblica amministrazione e aziende, con la soluzione Trasparenz@PA, tramite il Modulo Pubblicazioni Adempimenti ANAC, garantisce il pieno assolvimento delle disposizioni normative previste dalla legge.
Il modulo non necessita di alcuna installazione poiché viene offerto in modalità SaaS (Software as a Service).
Questa soluzione consentirà all’Ente di assolvere agli adempimenti previsti dalla legge:
- importare automaticamente dal Portale Trasparenza all’interno del sistema i dati già inseriti,
- integrare e inserire le informazioni sui bandi tramite complete maschere di inserimento,
- pubblicare in modo automatizzato i file *.xml da trasmettere all’ANAC suddivisi per annualità,
- pubblicare le informazioni sul proprio portale istituzionale anche sotto formato tabellare.
La procedura
Anche per l’anno 2019 restano invariate le modalità operative per l’assolvimento degli obblighi di pubblicazione e trasmissione dei dati come indicato nella Deliberazione ANAC n. 39 del 2 gennaio 2016.
Rimangono quindi valide sia le specifiche tecniche per la comunicazione via PEC dell’avvenuta pubblicazione dei dati entro il 31 gennaio 2019 sia quelle di pubblicazione dei dati (formato XSD).
Le Stazioni Appaltanti per adempiere all’obbligo di pubblicazione dei dati in formato aperto, ai sensi dell’art. 1 comma 32 Legge 190/2012 hanno l’obbligo di trasmettere all’Autorità, entro il 31 gennaio di ogni anno, solo mediante Posta Elettronica Certificata all’indirizzo comunicazioni@pec.anticorruzione.it, un messaggio di PEC attestante l’avvenuto adempimento.
Il messaggio PEC deve riportare obbligatoriamente, nell’apposito modulo PDF il codice fiscale della Stazione Appaltante e l’URL di pubblicazione del file XML per l’anno in corso.
I messaggi ricevuti attraverso canali diversi dalla PEC dedicata non saranno considerati validi ai fini dell’assolvimento degli obblighi previsti dalla norma e non saranno elaborate.
Bisogna poi verificare che tutti i file pubblicati siano accessibili e rispettino le specifiche tecniche definite dall’ANAC.
Conclusa la prima fase di comunicazione, da febbraio verranno infatti effettuati i tentativi di accesso automatizzato alle URL comunicate dalle Amministrazioni per l’acquisizione dei file XML Legge Anticorruzione pubblicati. Saranno visibili alla pagina https://dati.anticorruzione.it/#/l190.
La colonna esito accesso può assumere tre valori:
- Successo, quando l’accesso e la verifica della risorsa pubblicata ha avuto esito positivo: la risorsa è stata acquisita ed il suo contenuto rispetta sintatticamente le specifiche tecniche per la pubblicazione dei dati.
- Fallito, se l’accesso o la verifica della risorsa pubblicata ha avuto esito negativo perché una o più risorse non sono risultate disponibili o verificabili per non conformità sintattica alle specifiche tecniche per la pubblicazione dei dati.
- In corso quando l’accesso automatizzato alla risorsa non è stato ancora eseguito.