Poste Italiane è l’unica società in Italia e fra le prime al mondo ad ottenere la Certificazione CSA STAR di BSI. Si parla di altissima qualità per il centro di gestione e coordinamento delle attività di prevenzione, analisi e risposta alle minacce informatiche.
Poste Italiane è una delle prime aziende al mondo, e la prima in Italia, ad aver ottenuto le certificazioni più quotate nel settore della sicurezza informatica. Il prestigioso ente di certificazione inglese, British Standards Institution (BSI), ha infatti rilasciato all’azienda le certificazioni ISO/IEC 27001 e CSA STAR dei servizi “core” erogati dal suo Computer Emergency Response Team (CERT) – centro di gestione e coordinamento delle attività di prevenzione, analisi e risposta alle minacce informatiche.
“La certificazione CSA STAR è l’unica che ad oggi garantisce e consente di dimostrare in maniera oggettiva un elevato livello di sicurezza dei servizi forniti in modalità Cloud“, sottolinea la nota ufficiale. “Questa certificazione costituisce un importante passo avanti nell’erogazione dei servizi secondo il paradigma del Cloud, incoraggiando i Service Provider a considerare le funzionalità di sicurezza e trasparenza un elemento essenziale e di differenziazione nel mercato”.
La certificazione CSA STAR è promossa dall’associazione Cloud Security Alliance (CSA) e viene ottenuta a seguito di una rigorosa verifica sulla realizzazione di specifici controlli di sicurezza da parte dell’ente di certificazione BSI, ad oggi unico al mondo a poter emettere questa certificazione.
“Poste Italiane ha dato alla sicurezza la priorità nella sua ricerca e sviluppo del know how in tema di comunicazione digitale, ha commentato l’AD, Massimo Sarmi. “Le certificazioni ottenute sono perciò un prestigioso riconoscimento al lavoro compiuto in questi anni dall’azienda. La sicurezza delle comunicazioni è componente fondamentale del business dei servizi Cloud e di quelli digitali in generale perché garantisce la assoluta riservatezza delle informazioni e la tutela del cliente, si tratti di privati cittadini, imprese o PA”.
FONTE: www.tomshw.it
AUTORE: Dario D’Elia