pagopaTutte le regioni, le province autonome, 11 ministeri e il 94% delle scuole hanno aderito al sistema di pagamenti elettronici della PA. Nell’ultimo trimestre cresce inoltre il numero delle operazioni effettuate.

 

Nel primo trimestre del 2016 si è registrato un aumento delle adesioni al sistema pagoPA – che consente a cittadini e imprese di eseguire pagamenti in modalità elettronica verso la PA – pari al 13%: al 31 marzo 2016 sono infatti 13.727 le amministrazioni aderenti.

 

Hanno aderito tutte le Regioni e le Province Autonome, 11 Ministeri, il 94% delle scuole, il 79% delle università e il 54% dei comuni.

 

Si registra inoltre la crescita del 155% degli Enti già attivi: MIUR, MISE, Ministero della Giustizia, 806 comuni, 7 Regioni e Province autonome (Toscana, Emilia Romagna, Marche, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento) e 35 altri Enti – fra cui INAIL e ACI – consentono il pagamento dei loro servizi attraverso PagoPA.

 

Nei primi tre mesi del 2016 le operazioni di pagamento effettuate tramite pagoPA sono state 135.929: tra i fattori determinanti, la scadenza del bollo auto e l’avvio da parte di Inail del servizio on line per il pagamento dei contributi volontari previsti per le casalinghe.

 

Le transazioni si sono concentrate – per il 75% – su 3 enti creditori: la Regione Veneto con il 36,7%, il Ministero della Giustizia con il 22,9 % e la Regione Piemonte con il 17,8%.

 

Il rapporto completo sullo stato di avanzamento del sistema PagoPA verrà pubblicato nella seconda settimana di maggio 2016.