In linea con i principi dell’Open Government declaration, è aperta fino al 21 novembre la consultazione sulle proposte di azioni che l’Italia vuole inserire nel suo Secondo Piano d’Azione Nazionale OGP e che intende sostenere e realizzare nel secondo ciclo di programmazione, che avrà termine a giugno 2016.
L’Open Government Partnership (OGP) è un’iniziativa multilaterale di Governi per la promozione di politiche innovative che rendano le istituzioni pubbliche più aperte e responsabili, realizzando la trasparenza della pubblica amministrazione, la lotta alla corruzione e i principi della democrazia partecipata. L’OGP è nata nel 2011 ed è passata da 8 a 64 membri in tre anni: i Governi, sottoscrivendo la Dichiarazione sull’open government, si impegnano a realizzare gli obiettivi dell’OGP attraverso alcune iniziative, sintetizzate in un Piano d’azione, il cui contenuto è stabilito in modo partecipato con la società civile.
Il 2° Piano d’azione OGP è il risultato di un processo di collaborazione e partecipazione che ha visto rappresentanti del Dipartimento della funzione pubblica, dell’Agenzia per l’Italia digitale – AgID – e dell’ Autorità nazionale anticorruzione – A.N.AC – confrontarsi e lavorare con vari stakeholders per individuare le aree tematiche su cui focalizzare gli obiettivi da prendere in considerazione e da approfondire nel 2° piano nazionale.
Le aree tematiche individuate sono: partecipazione, trasparenza, integrità e innovazione tecnologica. Tutti gli obiettivi sono S.M.A.R.T. e dunque specifici, misurabili, attuabili, realistici ed in funzione del tempo.
Sul portale www.partecipa.gov.it fino al 21 novembre , è possibile leggere, commentare e votare le azioni in merito alle aree tematiche proposte nel documento.
FONTE: Qualità PA