open-data2La fase di compilazione dei questionari sul monitoraggio e revisione dei fabbisogni standard crea, spesso, non poche difficoltà ai comuni. Ne è la prova il ritardo nell’invio dei questionari, tanto che più della metà delle amministrazioni rispetto alla scadenza fissata per il 21 gennaio scorso.

 


Pertanto, Legautonomie Marche e Anci Toscana chiedono di fissare una nuova scadenza “maggiormente compatibile con l’effettiva possibilità dei Comuni di portare a termine i questionari” sui cosiddetti ‘fabbisogni standard’ sui quali si basa, poi, la ripartizione del Fondo di solidarietà comunale. Le due Associazioni chiedono la disponibilità del Sose di individuare una data ultima di compilazione che sia maggiormente compatibile con la possibilità effettiva dei comuni di portare a termine quanto richiesto.

 

Il termine per la restituzione, in via telematica, del Questionario unico per i comuni, le unioni di comuni e le comunità montane delle regioni a statuto ordinario, di cui all’art. 5, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, predisposto da Sose s.p.a. è scaduto per l’appunto il 21 Gennaio scorso e il Ministero dell’Interno ha provveduto alla pubblicazione dell’elenco dei comuni inadempienti.

 

Si ricorda che l’inadempimento comporta, ai sensi del citato art. 5, del D.Lgs. 216/2010 “.. la sospensione, sino all’adempimento dell’obbligo di invio delle informazioni, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati all’Ente locale e la pubblicazione dell’ente inadempiente nel sito internet del Ministero dell’interno..“.