Il 4 dicembre a Roma presso la Casa dell’Architettura si è svolto un interessante convegno sull’innovazione e la digitalizzazione nelle Pmi e nella Pubblica amministrazione italiana: “Il futuro non si aspetta più. La formazione del Cambiamento”, iniziativa che si inserisce in un progetto avviato già l’anno scorso, e dove hanno partecipato diverse aziende che ibridano manifattura e digitale; che investono sulla formazione per reinventare il made in Italy, attrarre talenti e capitale dall’estero; che creano sviluppo e occupazione nonché il mondo delle start up innovative.
In particolare uno dei workshop pomeridiani è stato dedicato alla Pubblica amministrazione locale, organizzato da Golem Ict “Geo Governance: sistemi informativi territoriali e georeferenziazione come strumento di governo del territorio”. Nell’ambito del quale si sono approfondite e studiate le nuove tecnologie, nonché i nuovi approcci in chiave di innovazione di processo, rispetto ai temi della analisi, governace e salvaguardia del territorio italiano. Il workshop ha visto intervenire i rappresentanti di alcune delle maggiori realtà aziendali in questo settore. L’ingegner De Rubeis di Esri Italia, ramo italiano della multinazionale leader nel settore della georeferenziazione, ha mostrato una carrellata di applicazioni e strumenti in uso a molte pubbliche amministrazioni italiane ed internazionali, nonché a grandi imprese attive nel public sector come Eni ed Enel ad esempio, oltre ad illustrare le ultime applicazioni ed innovazioni basate sugli standard della azienda.
I rappresentanti di Geoslab, azienda beneventana che rappresenta una piccola eccellenza italiana, hanno rappresentato agli intervenuti le varie tipologie di dati acquisibili dalla terra alla spazio, passando quindi dai sensori tradizionali, alle immagini acquisibili tramite volo aereo o drone, fino alle ortofoto ad altissima risoluzione dei satelliti ottici o alle tantissime altre applicazioni che sfruttano vari sensori installati sui satelliti in orbita attorno al pianeta; l’ing. Fusciante di Geoslab ha tracciato anche un quadro dell’evoluzione di questo tipo di strumentazione sempre più performante da un lato e sempre più economicamente vantaggiosa grazie alle varie innovazioni ed economie di scala messe in atto negli ultimi anni; rappresentando quindi tutte le potenzialità a disposizione di una amministrazione locale, dal piccolo comune alla metropoli, per gestire al meglio il proprio territorio.
Sempre da Geoslab, l’intervento dell’ingegnere Furelli che ha presentato in anteprima un sistema ibrido web basato su dati satellitari ed alfanumerici per la gestione dei Piani di emergenza comunale della Protezione civile italiana. Infine, prima delle domande e del dibattito di rito, ha concluso i lavori il responsabile tecnologico della Golem Ict , Arturo Bonetti che si è soffermato su alcuni casi pratici di gestione di Sistemi informativi territoriali realizzati dalla azienda ponendo all’attenzione su una vasta gamma di usi possibili: dal controllo del territorio in termini di sicurezza idrogeologica, alla pianificazione urbanistica, alle interrelazioni con gli uffici comunali, alle attività di contrasto all’abusivismo edilizio ed alla lolla all’infedeltà contributiva; nonché alle varie soluzioni appannaggio del cittadino, quali ad esempio: la possibilità di controllare i propri fascicoli personali, richiedere e presentare certificazioni, pagare i tributi ed intervenire in termini di e-democracy attraverso consultazioni, proposte e sondaggi riservati all’utente cittadino.
Questa assieme alle altre iniziative riservate alle Pmi, nonché la plenaria del mattino dove sono intervenuti ospiti ed istituzioni fra i quali il presidente della Camera di Commercio di Roma Tagliavanti, il vicepresidente del europarlamento Sassoli, la presidente di Cna comunicazione Roma Tiziana Barone ed il presidente dell’Irfi, Ente strumentale della Camera di Commercio di Roma e della Cna, Erino Colombi, che fortemente sostenuto, la giornata dedicata alla formazione e all’innovazione. L’iniziativa, al suo secondo anno, rappresenta e pone l’accento sulle migliori esperienze capitoline nell’ambito dell’innovazione come modello sociale e di business.