Partito a Pisa il progetto europeo Tradr che punta a realizzare strumenti realmente utilizzabili in situazione di emergenza

Realizzare robot da usare nei soccorsi in situazione di emergenza comincia ad essere realtà. Di questo si sta parlando nell’ambito del progetto denominato Tradr (Long Term Human-Robot Teaming for Robot Assisted Disaster Response), finanziato dalla Commissione Europea, e che ha preso il via in questi giorni a Pisa.

Il kick-off meeting di TRADR è stato organizzato dalla direzione centrale per l’Emergenza-Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, con il supporto logistico del comando VVF di Pisa.

Al progetto, infatti, partecipa insieme ai colleghi tedeschi e olandesi, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sia come end-user dei sistemi che come partner scientifico responsabile della disseminazione dei risultati operativi del progetto. Il Corpo Nazionale metterà a disposizione per l’attuazione pratica del progetto le proprie strutture di addestramento in grado di ricreare situazioni di attività di soccorso con presenza di simulanti NBCR (Nucleare, Battereologico, Chimico e Radiogeno), ma anche siti ad hoc ricostruiti in scala reale.

Tradr – rispetto all’analogo progetto Nifti ultimato di recente – potrà sfuttare i progressi tecnologici e di esperienza concreta per giungere a realizzare strumenti realmente utilizzabili in situazione di emergenza; l’ingresso di nuovi partner provenienti o legati al mondo dell’industria, ne è una conferma.

FONTE: Ministero dell’interno

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