Uno degli aspetti a maggior valore aggiunto della fatturazione elettronica verso la PA è permettere di ridurre i tempi di pagamento delle transazioni commerciali e facilitare ed automatizzare le attività degli operatori economici per la certificazione del credito
La Circolare della Ragioneria dello Stato n. 27 del 24 novembre 2014 ha il merito di rivolgersi ai rappresentanti del Ministero dell’economia e finanze negli organi di controllo di regolarità amministrativa e contabile delle amministrazioni pubbliche con lo scopo di fornire indicazioni concrete in merito a due obiettivi primari dell’azione di governo:
– tempestività dei pagamenti delle transazioni commerciali in relazione alle pubbliche amministrazioni, in conformità alle disposizioni del Decreto Legislativo 9 novembre 2012, n. 192 per l’integrale recepimento della direttiva comunitaria 2011/7/UE;
– monitoraggio dei pagamenti delle transazioni commerciali, certificazione e cessione dei crediti attraverso la Piattaforma Elettronica dei Crediti Commerciali (PCC)
Molti operatori economici che hanno relazioni commerciali con le pubbliche amministrazioni non conoscono ancora le potenzialità della piattaforma PCC (www.certificazionecrediti.mef.gov.it). Attraverso l’accesso nella piattaforma i creditori della PA possono chiedere la certificazione dei crediti relativi a somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali e tracciare le eventuali successive operazioni di anticipazione, compensazione, cessione e pagamento, a valere sui crediti certificati.
Le istanze di certificazione possono essere presentate da chiunque (società, impresa individuale, persona fisica o ente diverso da impresa) vanti un credito commerciale non prescritto, certo, liquido ed esigibile, nei confronti di una PA.
Possono accreditarsi alla Piattaforma sia il titolare del credito (o, per le società, il legale rappresentante) che altre persone delegate ad operare per conto del creditore (es. commercialisti).
La fatturazione elettronica ha permesso di automatizzare le fasi di trasmissione e di ricezione dati nel PCC con l’effetto di ridurre sensibilmente gli adempimenti previsti, in quanto le informazioni contenute nelle fatture e i dati riferiti all’invio ed alla ricezione delle stesse sono desunti direttamente dal Sistema di Interscambio. In questo modo i creditori possono trarre dalla piattaforma PCC notevole vantaggio in quanto possono verificare il puntuale adempimento da parte delle pubbliche amministrazioni destinatarie di tutte le successive fasi del processo, fino al pagamento.
FONTE: ICT4Executive (www.ict4executive.it)