Il sottosegretario alla Pubblica amministrazione: “L’informatizzazione avrà effetti positivi anche sulla spending review”. E sulla riforma del governo: “I tempi saranno rapidi”

La digitalizzazione della PA “avrà effetti positivi nella lotta all’evasione fiscale e nella razionalizzazione delle spese”. Lo ha detto il sottosegretario alla Pubblica Amministrazione, Angelo Rughetti, nel corso dell’audizione in commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria. Per il sottosegretario Rughetti “compito del pubblico è cercare di rafforzare la banda larga, raggiungendo tutti i comuni”.

In tema di digitalizzazione “il governo intende fissare un percorso rapido ed efficace per i servizi ai cittadini, ponendoli al centro del sistema. L’obiettivo è quello di ridurre la quantità di tempo dedicata agli adempimenti amministrativi – ha sottolineato Rughetti – Le amministrazioni devono rivolgersi ai cittadini in un’unica lingua e il pin unico eviterà inutili ulteriori emissioni di dati. Sulla digitalizzazione non possiamo più permetterci ulteriori ritardi”.

Nelle scorse settimane il numero uno dell’Agenzia delle Entrate, Rosella Orlandi, aveva annunciato nella stessa sede l’intenzione di “pulire” l’Anagrafe tributaria per evitare duplicazioni e a mettere a disposizione dati di qualità maggiore. Orlandi ha annunciato anche la volontà di raggruppare le informazioni attraverso un progetto di “Vista unica del contribuente” utilizzabile sia dall’amministrazione e sia in futuro dagli stessi cittadini per controllare la propria posizione.

Orlandi ha citato gli obiettivi da raggiungere per evitare duplicazioni e sovrapposizioni anche nei confronti di soggetti e categorie chiamate all’invio delle comunicazioni al Fisco. Nell’audizione, il neodirettore delle Entrate ha presentato il progetto di Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) che costituirà una sorta di base comune a tutte le pubbliche amministrazioni.

 

FONTE: Corriere delle Comunicazioni (www.corrieredellecomunicazioni.it)

 

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