Il numero delle informazioni pervenute è di gran lunga superiore a quello di altre comunicazioni obbligatorie. Soddisfazione dell’Agenzia: “Un risultato molto importante”
Sono 12.223 le comunicazioni degli elenchi delle basi dati della PA arrivate all’Agenzia per l’Italia digitale, su un totale di oltre 21mila PA coinvolte. Lo comunica la stessa Agid, precisando che “si tratta sicuramente di un risultato molto importante, specialmente considerato il tempo ristretto per l’adempimento e la sua parziale coincidenza con il periodo feriale”.
Inoltre il numero delle basi dati pervenute è di gran lunga superiore a quello di altre comunicazioni obbligatorie esercitate in passato. Per aiutare le PA a ottemperare all’adempimento, l’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato sul proprio sito, a partire dal 28 agosto, le Faq dinamiche che forniscono chiarimenti preliminari e vengono costantemente aggiornate sulla base delle richieste degli enti. Ha messo inoltre a disposizione una procedura on line che – a partire dal 1° settembre 2014 – ha consentito a tutti i soggetti interessati di trasmettere, in modo semplice, l’elenco delle basi dati in loro possesso.
La comunicazione delle basi dati all’Agid è espressamente prevista dall’articolo 24-quater, comma 2, del decreto legge 90 del 2014, convertito nella legge 114/2014 l’11agosto all’interno del decreto Irpef.
Il provvedimento, spiegano da Agid, “obbliga tutte le pubbliche amministrazioni e società partecipate dalle pubbliche amministrazioni (in modo totalitario o prevalente) di comunicare all’Agenzia per l’Italia digitale l’elenco delle basi di dati in loro gestione e degli applicativi che le utilizzano”.
“Si tratta di informazioni che non servono solo per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico – sottolinea l’Agenzia per l’italia digitale – ma sono necessarie alla realizzazione di un catalogo nazionale che consenta alle pubbliche amministrazioni di comunicare tra loro attraverso la messa a disposizione a titolo gratuito degli accessi alle proprie basi di dati mediante la cooperazione applicativa. La comunicazione dell’elenco delle basi dati rappresenta quindi uno snodo di centrale importanza per l’attuazione di numerose disposizioni del Cad e dell’Agenda Digitale Italiana. È quindi importante che i dati trasmessi ad Agid siano il più possibile completi ed aggiornati”.
FONTE: Corriere delle Comunicazioni (www.corrierecomunicazioni.it)