Fino al 27 febbraio 2015 è possibile partecipare alla consultazione pubblica aperta sul testo della “Dichiarazione dei diritti in Internet” elaborata dalla “Commissione per i diritti e i doveri in Internet” della Camera dei Deputati.
Partecipando alla consultazione on line, ogni cittadino potrà fornire il proprio contributo al dibattito pubblico che supporta la proposta di adozione di una Carta dei diritti che regolamenti la rete partendo dalla tutela dei diritti di libertà, eguaglianza, dignità e diversità di ogni essere umano.
Sul sito della Camera dei Deputati è disponibile il resoconto dei lavori della Commissione e i documenti di approfondimento.
La consultazione riguarda la bozza della Dichiarazione dei diritti in Internet elaborata dalla Commissione di studio istituita presso la Camera dei deputati e già resa pubblica il 13 ottobre 2014.
Si tratta di una Dichiarazione, non di una proposta di legge. La Dichiarazione è un contributo al pubblico dibattito che intende indicare una direzione per possibili sviluppi normativi a tutti i livelli, da quello legislativo nazionale ai trattati internazionali.
La raccolta dei contributi avverrà da lunedì 27 ottobre 2014 e durerà quattro mesi, fino al 27 febbraio 2015.
La consultazione invita tutti gli interessati a commentare gli articoli e i paragrafi della bozza.
In base a un metodo matematico ogni articolo ha pari visibilità, la visualizzazione quindi non è in ordine crescente.
È anche possibile inviare ulteriori tipi di contributi liberi riguardanti la Dichiarazione nel suo complesso.
In tal senso, a titolo esemplificativo, è possibile proporre nuovi articoli (per esempio su diritto d’autore e pubblico dominio), la fusione o la soppressione di articoli esistenti, la suddivisione di un articolo in più articoli, eccetera.
Si raccomanda di motivare sempre le proprie proposte.
E dopo la consultazione?
Dopo la consultazione tutti i contributi pervenuti verranno valutati dalla Commissione di studio che poi pubblicherà su questo sito un documento di sintesi.
A seguire la Commissione formulerà il testo definitivo della Dichiarazione dei diritti in Internet.
E’ la prima volta che in Italia si istituisce in sede parlamentare una Commissione di studio su questi temi. L’idea nasce dalla consapevolezza che considerare Internet uno dei vari media è riduttivo e improprio. Internet è molto di più: è una dimensione essenziale per il presente e il futuro delle nostre società; una dimensione diventata in poco tempo un immenso spazio di libertà, di crescita, di scambio e di conoscenza.
Ciò richiama tutti ad una precisa responsabilità: fornire un contributo fattivo per giungere finalmente all’adozione di una Carta dei diritti in Internet e questo è l’obiettivo della Commissione.
FONTE: AGID – Agenzia per l’Italia Digitale