Innovare, informatizzare, fare rete. Sono i ‘tag’ principali della XXV edizione di Forum Pa, la mostra convegno dell’innovazione nella pubblica amministrazione.
Nella giornata di apertura il ministero dell’Interno ha presentato, in un convegno, il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) e l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) cercando di delinearne prospettive, vantaggi e problemi di implementazione.
A moderare l’incontro il direttore centrale per i servizi demografici, Cinzia Torraco che, di volta in volta, ha introdotto gli interventi dei relatori Stefano Sappino (Agenzia dell’Italia digitale), Leopoldo Genovesi (amministratore delegato – Telecom Italia trust technologies), Gina Carbonin (responsabile Unità documento identità digitale e Anagrafe unica – Sogei), Linda Laura Sabbadini (direttore del Dipartimento statistiche sociali e ambientali – Istat) e Antonella Galdi (Vice Segretario Generale – Anci).
«Il convegno» ha detto il prefetto Torraco «si pone in una prospettiva coerente con la trasformazione progressiva e profonda della nostra amministrazione nel quadro dell’Agenda digitale. Una trasformazione che assume i tratti di una vera e propria metamorfosi. Ciò diventerà sempre più evidente nei rapporti tra il cittadino e le pubbliche amministrazioni che erogano servizi». «Fino ad oggi è stato un grande lavoro di squadra. Le amministrazioni coinvolte sono tantissime e si sono impegnate in un progetto che si è dimostrato di una complessità enorme».
La portata rivoluzionaria in termini di semplificazione e sicurezza inciderà profondamente nei rapporti tra il cittadino e l’apparato burocratico. «Il cittadino – afferma il direttore centrale – non sarà più un soggetto passivo ma acquisterà un ruolo da protagonista». In tale contesto, l’Anagrafe nazionale rappresenta l’applicazione principale. Da questa partiranno gli altri progetti quali lo Spid, il censimento permanente, il documento digitale unificato, il domicilio digitale, l’automazione dei certificati di nascita e morte, l’anagrafe nazionale degli assistiti. «Tutti questi progetti – aggiunge Torraco – si inseriscono nel quadro di un più articolato programma di semplificazione amministrativa finalizzato a rendere più trasparente i rapporti con il cittadino ed a ridurre i costi della burocrazia».
Altro appuntamento con il ministero dell’Interno giovedì 29 maggio nell’ambito del convegno ‘Mai più Not Found! L’usabilità a basso costo per i siti web delle PA’. Il direttore del portale interno.gov.it, Maria Carbone, ha portato la testimonianza dell’attività di testing svolta dalla redazione con il protocollo eGLU 1.0. Il progetto ha consentito ai redattori dei siti web delle PA, non specialisti, di realizzare test di usabilità semplificati e a basso costo per esercitare in house un controllo di qualità della comunicazione web.
L’ANPR (ANAGRAFE NAZIONALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE)
L’ Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), istituita dall’art. 62 del Cad presso il ministero dell’Interno, è una base dati d’interesse nazionale che subentra alle anagrafi della popolazione residente e dei cittadini italiani residenti all’estero tenute dai comuni.
L’Anpr rappresenta uno dei progetti strategici dell’Agenda digitale italiana e si pone l’obiettivo di costituire un’anagrafe centralizzata della popolazione residente in Italia e della popolazione italiana residente all’estero per favorire il processo di digitalizzazione della PA ed il miglioramento dei servizi al cittadino.
SPID (SISTEMA PUBBLICO DI IDENTITÀ DIGITALE)
Il Sistema pubblico di identificazione (Spid) è l’infrastruttura nazionale di autenticazione dei cittadini italiani, prevista dall’art. 64 del codice per l’amministrazione digitale (Cad), la cui realizzazione consentirà l’accesso a servizi online della pubblica amministrazione e delle imprese.
Tale sistema sarà realizzato a seguito dell’adozione di un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che definisce le caratteristiche tecniche dell’infrastruttura, i requisiti per l’accreditamento dei gestori dell’identità digitale e le modalità di adesione da parte di cittadini e imprese ai servizi erogati.
FONTE: Ministero dell’interno