“Tutti i criminali informatici potranno attaccare i computer che usano ancora il sistema operativo Windows Xp, e potenzialmente, accedere ai dati che vi sono contenuti”. A lanciare l’allarme in un’intervista a Il Tempo è il senatore del Nuovo CentroDestra, Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir, in merito alla sospensione degli aggiornamenti per il sistema operativo Xp da parte della Microsoft con la conseguente sospensione della produzione degli antivirus contro gli spyware.
“Tutto il sistema informatico a basso costo utilizza attualmente Xp, in Italia sono circa il 24% delle piccole e medie imprese – dichiara Esposito – ma anche il 95 % dei bancomat usa tale sistema. Non è semplice cambiare a breve tempo il sistema operativo di tanti computer anche per la pubblica amministrazione, per farlo andrebbero interrotti alcuni servizi come ad esempio le Poste”.
“L’unica soluzione – conclude Esposito – è cambiare gestore o richiedere il rinnovo delle licenze alla Microsoft, il 90% dei computer della pubblica amministrazione ha a disposizione computer sufficientemente nuovi per poter compiere tale passo”.
FONTE: Agenzia Parlamentare (www.agenparl.it)