Rimarrà in vetrina per un po’, allo scopo di consentire agli interessati di studiarla nel dettaglio e, eventualmente, proporre osservazioni e suggerimenti per migliorarla.
È in rete la versione provvisoria, con le relative istruzioni, del nuovo modello per aderire alla procedura di collaborazione volontaria – introdotta dalla legge 186/2014 e prorogata fino al 31 luglio 2017 dal Dl 193/2016 – per la regolarizzazione agevolata degli investimenti illecitamente detenuti all’estero e degli imponibili di fonte italiana. Le violazioni sanabili, ricordiamo, sono quelle commesse entro il 30 settembre 2016.
Con la pubblicazione della bozza, nel solco della rinnovata collaborazione tra Amministrazione e contribuenti, l’Agenzia delle Entrate dà il via a una consultazione aperta per raccogliere osservazioni e suggerimenti degli operatori. Questi potranno formulare le loro considerazioni utilizzando la casella di posta elettronica dc.acc.min@agenziaentrate.it.
Il periodo di consultazione si concluderà allo scadere del 2016, dopodiché, con provvedimento del direttore dell’Agenzia, il modello definitivo sarà approvato entro il prossimo 2 gennaio.
Nel frattempo, aspettando anche l’apertura del canale telematico per la trasmissione del nuovo modello, coloro che intendono aderire alla voluntary bis possono utilizzare il “vecchio schema” approvato con provvedimento del 30 gennaio 2015 e trasmetterlo esclusivamente per via telematica. Il mezzo, invece, per inviare una prima relazione di accompagnamento con l’indicazione dei dati e delle informazioni non previste nell’attuale modello come, ad esempio, quelli relativi alle annualità 2014 e 2015, è la pec.
Le domande potranno essere presentate fino al 31 luglio 2017.