visura-catastale-guida-aggiornataL’Agenzia delle entrate, in una logica di integrazione tra le diverse banche dati catastali e cartografiche, ha riformato il sistema di gestione della visura catastale: per questo motivo, alla fine dello scorso anno, è stata aggiornata la propria guida sull’argomento.


Il processo di graduale trasferimento dei dati del catasto e la conversione delle applicazioni dalla vecchia alla nuova modalità non hanno carattere esclusivamente tecnologico.

Cambiano infatti anche le modalità di predisposizione e presentazione delle domande di voltura catastale.

La novità coinvolge non solo i professionisti, ma anche i cittadini che possono autonomamente presentare istanza di voltura in caso di successione.

Scopriamo dunque quali sono le informazioni aggiornate sul sistema relativo alla visura catastale gestito dall’Agenzia delle Entrate.

Che cos’è la Visura Catastale?

La visura catastale consente la consultazione degli atti e dei documenti catastali e permette di acquisire:

  • i dati identificativi e reddituali dei beni immobili (terreni e fabbricati)
  • i dati anagrafici delle persone, fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni immobili
  • i dati grafici dei terreni (mappa catastale) e delle unità immobiliari urbane (planimetrie)
  • le monografie dei Punti Fiduciali e dei vertici della rete catastale
  • l’elaborato planimetrico (elenco subalterni e rappresentazione grafica)
  • gli atti di aggiornamento catastale.

Le informazioni catastali, ad eccezione della consultazione delle planimetrie riservata esclusivamente agli aventi diritto sull’immobile o ai loro delegati, sono pubbliche e dunque l’accesso è consentito a tutti, pagando i relativi tributi speciali catastali e nel rispetto della normativa vigente.

I titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, possono chiedere la consultazione gratuita e in esenzione dei tributi, per gli immobili di cui risultano titolari in catasto.

A Trento e Bolzano i servizi catastali sono gestiti dalle rispettive Province autonome.

È possibile richiedere il rilascio di

  • visure attuali per soggetto
  • visure storiche, sia per soggetto che per immobile.

I documenti sono rilasciati in due formati differenti, analitico e sintetico. La visura analitica utilizza il nuovo layout grafico introdotto con il passaggio alla nuova piattaforma informatica SIT (Sistema Integrato Territorio), mentre la visura sintetica è fornita in formato tabellare.

Come e dove richiedere la visura

La consultazione dei dati catastali archiviati nella banca dati informatica, relativi agli immobili presenti sul territorio nazionale, può essere richiesta, a esclusione delle Province Autonome di Trento e Bolzano,

La visura contiene le informazioni relative alle particelle iscritte al Catasto dei Terreni e ai beni censiti al Catasto dei Fabbricati (unità immobiliare, beni comuni, lastrici solari, ecc.), alla mappa catastale e alle planimetrie rappresentative delle unità immobiliari urbane.

In caso di dati informatizzati, la visura è rilasciata al richiedente in formato cartaceo se richiesta agli sportelli oppure come file pdf se richiesta telematicamente.

Per consultare i dati disponibili solo su supporto cartaceo è necessario recarsi presso l’Ufficio provinciale – Territorio competente. In questo caso, è consentito agli utenti di prendere appunti. Presso l’Ufficio è possibile anche la consultazione degli atti storici del catasto (registri di partita, mappe, tipi frazionamento, modelli 55, ecc.).

La consultazione degli atti di aggiornamento catastale è possibile su richiesta di accesso agli atti ai sensi della Legge n. 241/90.

Costi del servizio

Il rilascio delle visure catastali prevede il pagamento dei tributi speciali catastali.

L’esenzione dal pagamento dei tributi speciali viene applicata nei soli casi previsti da specifiche disposizioni di legge (per esempio, i titolari, anche in parte, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento, possono chiedere la consultazione gratuita e in esenzione dei tributi, per gli immobili di cui risultano titolari in catasto).

Per ogni visura erogata dal servizio “Visura catastale telematica” l’importo dovuto a titolo di tributo speciale catastale è calcolato applicando la tariffa vigente diminuita del 10 per cento, perché riferita a visure erogate per via telematica, e aumentata del 50 per cento, trattandosi di visure fornite non su base convenzionale.

In particolare, nel caso di:

  • visura per soggetto, l’importo è di 1,35 euro per ogni 10 unità immobiliari, o frazione di 10
  • visura, attuale o storica, per immobile, l’importo è di 1,35 euro
  • visura della mappa, l’importo è di 1,35 euro.

Visura Catastale: la guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate

La guida illustra, nel dettaglio, cosa cambia nella visura catastale. Viene decritto, in particolare, il nuovo modello di visura catastale che supera lo schema tabellare e sintetico finora utilizzato.

Potete consultare qui di seguito il testo completo della guida aggiornata.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it