tributi-locali-semplificazioni-fiscaliTributi Locali: semplificazioni fiscali che emergono dalla proposta di legge alla Camera dei Deputati rischiano di aggravare ancor di più il carico sugli Enti Locali. Ecco la nota di approfondimento dell’IFEL.


Tributi Locali, semplificazioni fiscali che arrivano dall’approvazione della proposta di legge in materia della Camera dei Deputati. Ma saranno misure che aiuteranno o complicheranno ulteriormente la vita agli Enti Locali?

L’IFEL, fondazione ANCI, ha deciso di tracciare il punto sulla situazione.

Tributi Locali: semplificazioni fiscali penalizzano Enti Locali?

La Camera dei Deputati ha approvato in prima lettura la Proposta di legge “Semplificazioni” (AC 1074-A).

In attesa della trasformazione in legge, il testo approvato alla Camera reca alcune novità riguardanti i tributi locali, che rischiano di rappresentare ulteriori appesantimenti nella gestione delle scadenze e delle risorse economiche che competono ai Comuni.

Tra questi:

  • Allungamento al 31 dicembre del termine della dichiarazione IMU/Tasi
  • Revisione dell’efficacia delle delibere tributarie
  • Effetti delle variazioni dell’Imposta di soggiorno
  • Abolizione dell’obbligo di dichiarazione per gli immobili concessi in comodato d’uso
  • Esenzione Tasi per gli immobili merce
  • Le sanzioni accessorie a contrasto dell’evasione sui tributi locali

Secondo i rilievi dell’IFEL la prima novità che desta perplessità riguarda l’allungamento dei termini per la presentazione della dichiarazione Imu/Tasi (art. 10 dell’AC 1074 A della Pdl in commento), che vengono spostati dal 30 giugno al 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui si è verificato l’evento che dà origine alla dichiarazione. La norma non specifica la decorrenza e potrebbe, pertanto, essere applicabile fin dall’approvazione definitiva del provvedimento.

Suscita, altresì, grande perplessità la norma che riscrive, a decorrere dal 2020, i termini di efficacia delle delibere tariffarie e regolamentari.

Con l’articolo 19 della Pdl in esame si prevede che le delibere diverse da quelle relative ad Imu, Tasi, Addizionale Irpef (per le quali è già regolato un obbligo di invio e pubblicazione) e Imposta di soggiorno siano “efficaci” dalla data di pubblicazione sul sito informatico del Mef disposta al 28 ottobre a fronte di un termine per l’invio da parte dei Comuni entro il 14 dello stesso mese.

Per tutte le altre criticità evidenziate rimandiamo al testo completo della nota IFEL, disponibile a questo link.

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