trasparenza fiscaleIl Ministero dell’Economia e delle Finanze ha deciso di contribuire con 1 milione di euro al Fondo per la Trasparenza della Banca Inter-americana di Sviluppo.


 

Il Fondo, istituito nel 2007, finanzia l’assistenza tecnica nei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi, allo scopo di sostenere le riforme che favoriscano una maggiore trasparenza fiscale e più in generale nella governance pubblica e il contrasto alla corruzione.

 

La donazione è in linea con le priorità dell’Agenda della Presidenza Italiana del G7 del 2017, nella quale sono stati centrali i temi della lotta al riciclaggio di denaro, della trasparenza fiscale e dell’anti-corruzione. Al termine del vertice del G7 Finanze di Bari, nel maggio scorso, assieme al comunicato congiunto erano stati infatti diffusi tre documenti con precisi impegni: la “Bari policy agenda” (centrata sulla crescita inclusiva e la lotta alle disuguaglianze); la dichiarazione sul tax crime e il rapporto sul money transfer. Durante il briefing con la stampa era stata segnalata dai ministri partecipanti al Vertice la necessità condivisa di fornire assistenza e fondi ai Paesi in via di sviluppo e alle economie emergenti per favorire l’adozione e l’attuazione di standard adeguati in materia di trasparenza fiscale e contrasto al riciclaggio di denaro e corruzione

 

Il Fondo, è gestito dalla Banca Inter-americana di Sviluppo, un’Istituzione Finanziaria Multilaterale nata nel 1959 e partecipata da 48 Paesi tra cui l’Italia, che ne è un importante azionista non-regionale, ed ha come obiettivo il finanziamento dello sviluppo economico, sociale e istituzionale dei Paesi dell’America latina e dei Caraibi. La Banca Inter-americana di Sviluppo è tra i leader globali in questo settore agendo in particolare per la prevenzione del riciclaggio di denaro, della corruzione transnazionale e dell’evasione fiscale. Il nostro Paese metterà a disposizione le proprie competenze per sviluppare le conoscenze in questo settore.