background-2323_640Via libera al rinvio del pagamento delle rate di ammortamento dei prestiti contratti con Cassa depositi e prestiti (Cdp) dagli Enti Locali dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2012 (Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto), del 2016 e 2017 (Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria), e del 2017 (Ischia).


Terremoto: CDP a sostegno degli Enti Locali, rinvia pagamento dei prestiti.

 

E’ quanto ha deliberato questa mattina il Consiglio d’amministrazione di Cdp.

 

L’operazione, già attivata da Cdp in relazione a rate scadute nei precedenti anni, consente agli Enti interessati di rinviare, senza oneri aggiuntivi, il pagamento di rate dei prestiti concessi da Cdp, per un ammontare complessivo di oltre 106 milioni di euro.

 

L’intervento prevede, in relazione al sisma 2012, che le rate in scadenza nel 2018 siano pagate, a partire dal 2019, in 10 anni, mentre, relativamente agli eventi sismici del 2016 e del 2017, che le rate in scadenza nel 2018 – e, per i comuni colpiti dal sisma di Ischia, anche quelle in scadenza nel 2019 – siano esigibili l’anno successivo il termine dei piani di ammortamento dei prestiti. In ogni caso, le modalità del rinvio consentito da Cdp saranno comunicate direttamente ai singoli Enti interessati.

 

Ricordiamo che l’Anticipazione di Liquidità è lo strumento sviluppato da Cassa Depositi e Prestiti per accelerare il pagamento dei debiti maturati dagli Enti Territoriali verso i propri fornitori.

Grazie a questa iniziativa, CDP offre un sostegno concreto agli Enti della Pubblica Amministrazione per l’anticipazione dei pagamenti di debiti certi, liquidi ed esigibili – relativi a somministrazioni, forniture, appalti e obbligazioni per prestazioni professionali – dovuti sia dalle regioni e dalle province autonome (e dai rispettivi enti del Servizio sanitario nazionale), che da comuni, province e città metropolitane.