terremoto-orologio-amatriceCassa Depositi e Prestiti ha disposto il rinvio dei pagamenti delle rate dei prestiti agli Enti Locali per circa 33 milioni di euro. Pronto anche un plafond a favore di famiglie e imprese.

 

Via libera al rinvio del pagamento delle rate di ammortamento dei prestiti contratti con la Cassa depositi e prestiti dagli Enti Locali dei territori colpiti dal sisma dell’agosto 2016. E’ quanto ha deliberato questa mattina il Cda di Cdp.

 

L’operazione consente agli Enti interessati di rinviare, senza oneri aggiuntivi, il pagamento delle rate in scadenza negli anni 2016 e 2017 per un ammontare di circa 33 milioni di euro, su un debito residuo complessivo di circa 275 milioni di euro. Agli Enti sarà consentito di pagare le rate successivamente alla scadenza dell’ammortamento.

 

Approvato anche un plafond per la concessione di finanziamenti, con oneri a totale carico dello Stato, a favore di famiglie e imprese del Centro Italia colpite dal sisma dello scorso agosto. Cdp è quindi pronta a mettere a disposizione delle popolazioni dei territori interessati le risorse necessarie alla ricostruzione, che saranno definite con la Legge di Bilancio 2017, una volta completata la quantificazione dei danni.

 

Questo intervento si somma alle numerose misure già adottate dalla Cassa depositi e prestiti a beneficio delle comunità colpite da eventi calamitosi. Negli ultimi sette anni infatti, Cdp ha stanziato circa 16 miliardi di euro a questo scopo: 2 miliardi per ricostruire le abitazioni danneggiate o distrutte dal sisma in Abruzzo nel 2009; 12 miliardi per la ricostruzione e la ripresa delle attività economiche in Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto a seguito del sisma 2012; 90 milioni di euro per la concessione di finanziamenti agevolati a favore dei comuni della Sardegna colpiti dall’alluvione del 2013; 1,5 miliardi per numerosi contesti emergenziali verificatisi a partire dal 2013 su tutto il territorio nazionale.