Tempi di pagamento debiti commerciali PA: un confronto tecnico per definire gli interventi di supporto degli enti locali sulle misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2019.
Crediti commerciali, Nicotra a Bilardo: “Confronto tecnico su misure di supporto agli enti locali”.
Un confronto tecnico per definire gli interventi di supporto degli enti locali sulle misure introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 relative ai tempi di pagamento dei debiti commerciali da parte della Pa e, in modo specifico, sull’aggiornamento della Piattaforma dei crediti commerciali denominata Pcc. E’ quanto chiede il segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra in una lettera inviata a Salvatore Bilardo, ispettore generale per la Finanza delle Pubbliche Amministrazioni del Mef.
La Legge di Bilancio – ricorda Nicotra nella missiva – prevede che a partire dal 2020 i comuni che non rispettano i tempi di pagamento previsti per legge, ovvero che non dimostrano la riduzione dello stock di debito commerciale, devono accantonare in bilancio un ‘Fondo di garanzia dei debiti commerciali’, su cui non è possibile assumere impegni e disporre pagamenti. Si tratta in sintesi di “un nuovo obbligo di accantonamento di risorse correnti, di importo crescente in base alla maggiore gravità della violazione, la cui dimensione è strettamente legata alla Piattaforma Pcc e alle informazioni in esse contenute”.
Nello specifico l’Anci paventa il rischio di un aggravamento della situazione finanziaria degli enti in difficoltà, senza un sensibile risultato nello specifico della riduzione dei ritardi di pagamento.
Da qui la richiesta di un confronto tecnico per definire interventi di supporto da “svolgere in un percorso di lavoro comune, basato sulla circolazione dei dati disponibili e in grado di assicurare una capillare campagna informativa, la concertazione di ogni utile sinergia, nonché l’introduzione di miglioramenti nell’adeguamento della Pcc che riducano gli impegni richiesti ai comuni”.