tax-credit-energia-gas-2023-agenzia-entrateL’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle novità normative su Tax credit energia e gas 2023 confermando, tra l’altro, la possibilità di recuperare i bonus energetici.


Con la circolare n24/2023 del direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, l’Amministrazione finanziaria fornisce le istruzioni operative per l’applicazione delle proroghe che hanno interessato, in seguito ad alcuni provvedimenti legislativi:

  • i crediti d’imposta energia e gas relativamente al primo semestre del 2023
  • e la riduzione dell’aliquota Iva al 5% applicabile alle forniture di gas metano per combustione, stabilita fino al terzo trimestre di quest’anno.

I bonus energetici

Il legislatore ha emanato infatti, nel corso del 2022 e del 2023m numerose disposizioni che riconoscono alle imprese, a determinate condizioni, un credito d’imposta pari a una quota delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti, in misura variabile in base al periodo di riferimento.

In particolare:

  • alle imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. imprese energivore), è riconosciuto un credito d’imposta dal 20% al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica
  • alle imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. imprese gasivore), è riconosciuto un credito d’imposta dal 10% al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, è riconosciuto un credito d’imposta dal 10% al 35% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica
  • alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale, è riconosciuto un credito d’imposta dal 20% al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale
  • alle imprese che operano nei settori dell’agricoltura e della pesca, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di carburante.

Tax credit energia e gas 2023, i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Si tratta di disposizioni emanate con il fine contenere gli effetti degli incrementi dei prezzi del settore energetico. Le novità normativa hanno sostanzialmente prorogato:

  • i crediti d’imposta previsti in favore delle imprese “energivore/non energivore” e “gasivore/non gasivore” – in misura percentuale differenziata in base al tipo di soggetto, al bene acquistato e al periodo di spettanza – per l’acquisto, rispettivamente, di energia elettrica e di gas naturale, riconoscendoli anche con riferimento al primo e al secondo trimestre del 2023; detti crediti sono utilizzabili in compensazione entro il 31 dicembre 2023
  • il termine di utilizzo dei crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale relativi al terzo e al quarto trimestre 2022, in precedenza stabilito al 30 giugno 2023, fissandolo al 30 settembre 2023
  • la riduzione dell’aliquota Iva al 5%, riconoscendola anche in riferimento al terzo trimestre 2023, per le forniture di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali, per le somministrazioni di energia termica prodotta con metano in esecuzione di un contratto servizio energia e per le forniture di servizi di teleriscaldamento.

Il testo completo della Circolare

Qui trovate la Circolare.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it