I contribuenti proprietari della casa in cui vivono sono 19,5 milioni e oggi non dovranno versare la TASI su questo bene, perché l’imposta è stata eliminata con la legge di stabilità per il 2016. Un alleggerimento tributario che farà risparmiare complessivamente 3,5 miliardi di euro l’anno: risorse che resteranno nella disponibilità della stragrande maggioranza delle famiglie italiane. Sono infatti l’81,5%, secondo i dati Istat, i nuclei familiari che hanno la casa di proprietà. Il beneficio riguarda anche gli affittuari che in molti Comuni, fino allo scorso anno, hanno dovuto versare una quota della TASI. Dal 2016 l’esenzione vale anche per chi ha la prima casa in affitto.
Ma proprio oggi, in quello che viene definito “tax day” per la concentrazione di diverse scadenze di versamento, il sollievo fiscale viene concretamente percepito anche dalle imprese che pagheranno l’IRAP per l’anno di imposta 2015 alleggerita dall’eliminazione del costo del lavoro dalla base imponibile. Una misura che vale minori imposte per 5,6 miliardi di euro. Le imprese del settore industriale beneficeranno inoltre dell’eliminazione dell’IMU sui macchinari cosiddetti “imbullonati”, con uno sgravio pari a 530 milioni, mentre gli agricoltori non dovranno pagare l’IMU sui terreni, con un risparmio di 401 milioni.
Si tratta di interventi che rientrano nella strategia pluriennale del Governo volta a ridurre il peso del fisco per le famiglie e le imprese, con l’obiettivo di sostenere la domanda, incrementare i consumi, favorire le crescita e la creazione di posti di lavoro. Nel complesso questi sgravi fiscali ammontano a complessivi 10 miliardi di euro, rispetto agli esborsi effettuati nel 2015. Peraltro tali misure non esauriscono lo spettro dei provvedimenti di alleggerimento del fisco adottati dal Governo per l’anno in corso, che includono anche il super ammortamento sull’acquisto di beni strumentali delle imprese, il credito di imposta per gli investimenti al Sud, la decontribuzione per i nuovi assunti con contratto a tempo indeterminato.
Se si considera anche il bonus fiscale da 80 euro a favore dei lavoratori dipendenti con reddito fino a 26.000 euro, erogato già dal 2014, il sollievo fiscale per famiglie ed imprese a seguito delle politiche del governo Renzi ammonta a più di 20 miliardi di euro. Il governo è impegnato a proseguire lungo questo percorso e con la prossima legge di stabilità utilizzerà tutti gli spazi di bilancio disponibili, nel rispetto delle regole europee, come ha fatto in questi anni, riguadagnando la fiducia e la credibilità delle istituzioni internazionali.