Arriva la proposta di Fratelli d’Italia di tassare le scommesse online, per indirizzare i fondi sulla sanità: ecco nel dettaglio.
Tra le priorità del Governo, in previsione della Legge di Bilancio 2024, c’è quella di trovare nuovi fondi per la sanità.
Come richiesto da Orazio Schillaci, Ministro della Salute, l’obiettivo è quello di trovare quattro miliardi di euro:
“per i sindacati e le organizzazioni di settore quei quattro miliardi sono anche pochi: la Cgil ne chiede almeno cinque in più ogni anno, per i prossimi dieci anni, per garantire a tutti il diritto alla salute e frenare il processo di privatizzazione del Servizio sanitario nazionale”.
Perciò, è arrivata la proposta da Fratelli d’Italia di tassare le scommesse online, in modo da avere maggiori fondi per il settore sanitario. Vediamo nel dettaglio.
Tassare scommesse online per la sanità: ecco la proposta
A formulare la proposta è Franco Zaffini di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Affari Sociali, che spiega che il documento, firmato da dodici senatori di maggioranza, punta ad:
“un riordino della disciplina delle entrate complessive dall’attività di raccolta del gioco che, in particolare, consegua un aumento dei canoni di concessione, specie dei giochi online, in funzione dei volumi di raccolta delle giocate e delle scommesse”.
La proposta era sul banco già dall’inizio di agosto quando Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia in Toscana e componente della Commissione regionale Sanità, aveva annunciato che sarebbe stata presentata la proposta a breve al Ministro Schillaci.
Come detto da Petrucci:
“La situazione della finanza sanitaria è disastrosa, non da oggi ma da più di vent’anni, cioè da quando i governi di sinistra hanno iniziato una politica di tagli lineari alla sanità pubblica. Tra sprechi e sperperi, vicende giudiziarie, inflazione, la pandemia di Covid, ben 15 Regioni hanno i bilanci in rosso e la nostra Toscana non è da meno, benché il centrosinistra continui a raccontare di avere costruito uno dei migliori sistemi sanitari nazionali”.
L’obiettivo è quello di tassare le scommesse e i giochi pagati con moneta elettronica (attualmente non soggetti al pagamento erariale), in modo da incrementare la tassazione sulle vincite, in modo da trovare i fondi per ristabilire la finanza sanitaria.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
